Il derby del 16 marzo 2014 rimarrà per tanto tempo nelle menti dei tifosi biancorossi: Reggio è in pieni playoff di Eurochallenge ed è costretta, per uno scherzo del calendario, a giocare martedì in casa contro Samara il quarto di finale d’andata e… giovedì in Russia il ritorno.
Reggio vince e si porta 1-0, poi succede l’imprevisto: sull’aereo che da Mosca porta a Samara, Riccardo Cervi si sposta di qualche poltrona rispetto al posto assegnato per stare un po’ più comodo con le sue lunghe leve.
All’equipaggio questa mossa non piace e il giocatore viene di fatto “espulso” dall’aereo prima del decollo. I tentativi di mediazione del team manager Barozzi e di Kaukenas (in madrelingua russa) sono vani: Ricky è costretto a passare la notte in aeroporto e raggiungere la squadra nella mattinata della partita a Samara. Con lui resta a Mosca lo stesso Barozzi.
Nonostante questo e un arrivo in tarda notte, Reggio espugna il campo della squadra di Bazarevich e vola alle Final Four di Eurochallenge.
La domenica però si gioca il derby con i “cugini” di Bologna: per la Grissin Bon è la quarta partita in una settimana perchè la richiesta di spostamento del match fatta pervenire alla società virtussina viene dalla stessa rifiutata.
Reggio è stanca e sulle gambe, sembra vicino al crollo nell’ultimo quarto poi, proprio mentre ormai la gara pare indirizzata definitivamente nelle mani della Virtus, ecco che parte una storica e clamorosa rimonta….
