Eurocup, futuro e PalaBigi: Ferrarini e Dalla Salda fanno il punto

Pallacanestro Reggiana, con la sua dirigenza, ha voluto fare chiarezza a 360° su presente e futuro

Sabato scorso, agli albori della nuova stagione, la società biancorossa ha convocato una conferenza stampa nella quale due dei massimi dirigenti reggiani hanno voluto chiarire la situazione attuale, dal roster, al mercato, alla vicenda Eurocup, al futuro fino ad arrivare alla questione PalaBigi.

Ecco il sunto dei punti principali trattati dalla presidente Licia Ferrarini e dall’AD Alessandro Dalla Salda

EUROCUP

Parole importanti quelle della presidente biancorossa.

«E’ stata una battaglia dura e aspra, dove abbiamo speso giorni interi di lavoro anche durante il campionato. Un ingiustizia? Io piuttosto direi una situazione anacronistica: da un lato si vuol far crescere il movimento, con anche il CT Messina che parla di quanto siano importanti le coppe per i giocatori; dall’altro la Federazione ti dice che se non firmi l’allegato 2 sei esclusa dal campionato. Abbiamo aspettato fino all’ultimo poi siamo stati costretti a rispettare regolamenti che non siamo riusciti ad abbattere, anche se sono a nostro parere contro la crescita del movimento. Non potevamo perdere il nostro core business che è la Serie A. Evidentemente la Federazione, tra pre-olimpico e olimpiadi, si è trovata nella condizione di fare queste scelte. Noi però ci siamo sentiti discriminati in Europa, perchè l’Italia è l’unico paese che si è trovato a vivere questo disallineamento, ancor più particolare se pensiamo invece alla situazione di Milano, che è come una principessa sul suo cavallo dorato. Non permettere ad una squadra che investe sul vivaio, che produce e riceve complimenti per la quantità di giocatori mandati in nazionale, lo ripeto, è davvero anacronistico». 

IL FUTURO – «Vogliamo riconquistare la coppa sul campo, aspettare che arrivi la sentenza che chiarisca e metta fine a questa battaglia e tornare a fare l’Eurocup. Abbiamo mantenuto ottimi rapporti con ECA e crediamo che la coerenza e l’onestà siano valori importanti. Anche per questo abbiamo rifiutato la Wild Card per la Champions League Fiba, perchè abbiamo scelto quel cavallo e continuiamo con quello, senza stravolgere la nostra filosofia»

PALASPORT

Alessandro Dalla Salda ha poi chiarito aggiornato la questione Palasport: «La data di disponibilità dell’impianto post lavori slitta al 6 novembre (terza gara in casa contro cantu), con circa 250 posti in più. Capienza nuova globale di 4600 pronta per i playoff».

SQUADRA

Lo stesso ad è passato poi all’analisi del mercato sino a ora: «Con l’addio al basket di Kaukenas, la scelta di Ojars Silins di non rinnovare il contratto e la nostra decisione di non confermare Darjus Lavrinovic e Vladimir Veremeenko, si chiude l’era dei campioni dell’est che tante soddisfazioni ci ha dato in questi ultimi anni. Inutile soffermarci sul peso, la leadership ed il valore anche umano di questi giocatori che oggi dovremo essere capaci di sostituire distribuendo tante responsabilità in particolare sui nostri italiani che per età, ambizione ed esperienza hanno l’occasione di poter fare un importante salto di qualità: dovranno dimostrare di meritarsi tutta la fiducia  che gli stiamo concedendo. Una sorta di ItalReggio con una leadership diffusa dove non conterà il minutaggio ma la voglia di migliorarsi con lavoro, assunzione di responsabilità, trovando il piacere di privilegiare il gruppo al singolo. Parlando di mercato, al momento non abbiamo trattative calde. La prossima settimana, col rientro in sede del Direttore Sportivo Alessandro Frosini e del coach Max Menetti, faremo il punto della situazione prima di definire gli ultimi due ingaggi.
Per quanto riguarda gli obiettivi sportivi, un Club come il nostro deve prima di tutto mettere in cassaforte la salvezza che in Serie A non è mai scontata per nessuno. Alzi la mano chi di voi avrebbe mai pensato che la Virtus Bologna potesse retrocedere in serie A2? Al di là dei giudizi sul livello generale, la Serie A è durissima e questo concetto non deve essere mai perso di vista. Con la sicurezza della Serie A vorremmo essere protagonisti ai playoff così come desideriamo esserlo in Supercoppa ed eventualmente alle Final 8 di Coppa Italia».