Sul taccuino della Grissin Bon Lesic, Whittington e Jovanovic

Ecco gli ultimi tre nomi sul taccuino di Alessandro Frosini, direttore sportivo della Grissin Bon. La parola d'ordine però resta pazienza, Reggio infatti non ha fretta di chiudere.

Sava Lesic
Alla voce "lungo dinamico" Sava Lesic si candida ad essere tra i primi in Italia

Nuovi nomi sulla lista del direttore sportivo della Grissin Bon Alessandro Frosini, che sta continuando a scandagliare il mercato in cerca dei due “colpi” che completeranno l’organico 2016-2017 della Pallacanestro Reggiana.

La parola d’ordine però è in questo caso pazienza: in un mercato così difficile per via dell’assenza dell’Eurocup nell’offerta biancorossa, urge aspettare fino all’ultimo per trovare il giusto colpo.

Tramontato definitivamente Ivan Buva, che si è accordato con il Bilbao, e tenuto in standby Thanasis Antetoukoumpo, su cui c’è qualche difficoltà di natura economica e qualche dubbio sulle caratteristiche del giocatore, ecco le ultime tentazioni biancorosse.

Il profilo che più si addice alle preferenze di Frosini è indubbiamente Sava Lesic, ala-pivot di 205 centimetri classe 1988 nell’ultima stagione all’Olimpia Lubiana, con cui ha giocato l’Eurocup (QUI le sue cifre).

Seppur non sia un grandissimo atleta, Lesic è in grado di giocare sia fronte che spalle a canestro, è solido ed ha già maturato una buona esperienza nella sua carriera.

L’alternativa statunitense invece si chiama Shayne Whittington: il lungo classe ’91 uscito da Western Michigan University ha come peculiarità un’ottima mano, capace di colpire sia dalla media distanza che dal perimetro.

Per lui nell’ultima stagione solo 7 partite in Nba agli Indiana Pacers e tanta D-League (QUI i suoi highlights).

Un’altra idea invece, più remota e di difficile realizzazione, seppur molto intrigante, è rappresentata dal serbo Nikola Jovanovic, attualmente negli Usa per fare il college a Southern California. Il giocatore (QUI alcune sue immagini) ha un potenziale molto interessante (12 punti e 7 rimbalzi di media l’ultimo anno), ma si tratterebbe di una scommessa a tutti gli effetti.