La scuola lituana, in casa Grissin Bon, è rimasta orfana di Rimas Kaukenas e Darjus Lavrinovic, ma ha ancora nello staff Donatas Slanina.
L’ex cecchino baltico, che ha chiuso la carriera proprio in maglia biancorossa al termine della prima annata in Serie A del ciclo Menetti, si è destreggiato nell’ultima stagione nella sua prima esperienza da allenatore; è stato il secondo assistente proprio di Menetti dietro a Devis Cagnardi.
Ora la società ha in mente per lui un nuovo ruolo, che comunque non gli farà perdere quello attuale: senza l’Eurocup infatti, il terzo allenatore biancorosso avrà più tempo a disposizione durante la settimana e l’idea della dirigenza reggiana è quella di affidargli la panchina della formazione Under 20.
Nella cantera reggiana, sempre florida di talenti e produttiva anche ai massimi livelli, ci sarà una mini-rivoluzione in termini di coaching staff, anche se tutto dovrebbe restare a scanso di clamorose sorprese sotto la guida del “guru” Andrea Menozzi.
L’idea dello staff è quella di lavorare non solo sugli aspetti tecnici, ma anche sulla preparazione mentale degli atleti.
«Vogliamo che i ragazzi del settore giovanile arrivino alle prime esperienze con la prima squadra più pronti mentalmente a questo salto – ha dichiarato settimana scorsa l’ad Dalla Salda – l’idea è quella di lavorare per diminuire questo gap».
In quest’ottica, restando comunque anche a stretto contatto con la prima squadra, Slanina sarebbe davvero l’uomo giusto. Ne sapremo di più probabilmente settimana prossima.