Delroy James: lo scouting report di BaskeTime

Alla scoperta dell'ala statunitense ingaggiata dalla Grissin Bon: un grande atleta, dotato di ball-handling superiore ai pari ruolo e capacità di finire al ferro.

Delroy James (foto pallacanestroreggiana.it)

Che giocatore è Delroy James, ultimo acquisto della Pallacanestro Reggiana? Cerchiamo, il più sinteticamente possibile, con l’aiuto di qualche spezzone video, di conoscerlo meglio.

I punti di forza:

  • La forza fisica e la dimensione atletica, abbinata ad un ball-handling notevole rispetto ai pari-ruolo europei. James è un ottimo rimbalzista per la sua stazza, può guidare la transizione primaria e spesso e volentieri chiuderla in prima persona. Anche in difesa, pur non essendo uno specialista, ha piedi e braccia veloci e soprattutto intensità.

  • La capacità di mettere la palla per terra, attaccare dal palleggio anche in isolamento, andando sia a sinistra (che è ovviamente la sua mano forte) che a destra e concludendo al ferro in differenti modi, anche dopo aver subito il contatto.

I punti deboli:

  • La continuità di rendimento all’interno della stessa partita: quando è protagonista e “cavalcato”, ha mostrato anche di poter essere un ottimo realizzatore (a Brindisi 16 volte oltre 15 punti realizzati in due anni), in caso contrario tende ad estraniarsi un po’ dal gioco e la sua atipicità lo manda fuori ritmo.
  • Il tiro da fuori alterno: 28% nel primo anno a Brindisi, 27% nel secondo, 34% in VTB League l’anno scorso, 24% in Fiba Cup. La tecnica e la parabola non sono idilliache, come mostra il video, ma il suo stile di gioco lo porta comunque a dover prendersi tanti tiri dal perimetro (3.5 di media nell’ultima stagione). Ha alternato partite da 3/5 a altre da 0/6.