Squadra che vince non si cambia. Antico adagio sportivo sempre valido e – spesso – suffragato da conferme del campo. E la Grissin Bon, dalla scorsa stagione, è la squadra italiana che ha cambiato meno nel proprio roster. Sì, vero, i giocatori possono avere pesi differenti, ma è pur sempre vero che si vince di squadra e non di singoli…anche se si chiamano Kaukenas e Lavrinovic.

La statistica che trovate qui sotto, curata dal giornalista del Corriere Adriatico e addetto stampa della Poderosa Montegranaro, Marco Pagliariccio, esamina tre aspetti molto interessanti. La percentuali di confermati, chi ha esperienza in Serie A nella stagione passata e chi ha, invece, esperienza nella massima serie in generale.



CONFERMATI

La statistica parla chiaro: nessuna squadra ha mantenuto maggiormente inalterato il proprio roster rispetto a Reggio. La società biancorossa ha una percentuale dell’70% di conferme rispetto alla passata stagione. Il trend generale è ampiamente sotto il 50% e la seconda è Venezia a 58.

Programmazione. Questa è la chiave di questa statistica. E non è un caso che le prime siano, dopo i reggiani e veneti, Milano (53%) Cremona (50%) e la neo promossa Brescia (50%). Vale a dire progetti o vincenti o comunque di buon successo da cui si è voluti ripartire, programmando campagne acquisti mirate e non tout-court perché reduci da annate difficili. E infatti non è un caso che questa graduatoria sia piuttosto lineare: chi ha fatto bene ha confermato, chi ha faticato ha cambiato, alcuni anche l’80-90% del roster, come Torino, Brindisi e Cantù.

ESPERIENZA IN SERIE A 2015/16 e ESPERIENZA IN A GENERALE

Altro dato che pone la società biancorossa ai vertici della statistica è quella relativa ai giocatori che hanno avuto esperienza in Serie A lo scorso anno ed esperienza in senso generale. Pallacanestro Reggiana ne ha fatto una linea guida: scelta di giocatori, anche stranieri, che abbiano avuto esperienza in Serie A. Giusto? Sbagliato? Probabilmente – visti i risultati – è giusto eccome per tanti motivi anche se a volte la scommessa (vedi Nunnally ad Avellino) la si scova e la si vince solo se si rischia. L’80% dei giocatori che la Grissin Bon ha quest’anno in rosa erano nel massimo campionato italiano anche nella passata stagione e l’83%, invece, ha avuto almeno una stagione di esperienza in essa. Venezia è in testa a questa statistica rispettivamente con ‘83% e il 92. Per Pallacanestro Reggiana, poi, la stragrande maggioranza di questi giocatori sono italiani. Nessuno straniero lo scorso anno in Italia non a Reggio e uno solo con esperienza in A (Delroy James).

Insomma, i progetti – in un basket falcidiato da scelte scellerate e da regole che ne tutelano poco o nulla i virtuosi – si confermano la strada maestra per provare a creare qualcosa di concreto. Reggio lo ha fatto alla grande.