Inizia oggi il viaggio quotidiano di BaskeTime alla scoperta delle avversarie della Grissin Bon nella prossima Serie A. Ne esamineremo una ad una, andando a scoprirne i dettagli ed i segreti in vista della prossima stagione, ormai alle porte. Iniziamo dal Banco di Sardegna Sassari
BANCO DI SARDEGNA SASSARI
IL ROSTER
GUARDIE: Darjus Johnson-Odom (Usa, Olympiacos), Trevor Lacey (Usa, Pesaro), Giacomo Devecchi (Ita, conf.), Lorenzo D’Ercole (Ita, conf.), Rok Stipcevic (Cro, conf.), Diego Monaldi (Ita, Chieti).
ALI: Brian Sacchetti (Ita, conf.), Josh Carter (Usa, Pinar), Dusko Savanovic (Srb, Bayern Monaco), Michele Ebeling (Ita, Ferrara).
CENTRI: Tautvydas Lydeka (Lit, Pesaro), Gabriel Olaseni (Ing, Giessen).
ALLENATORE: Federico Pasquini (Ita, conf.).
IL FLASH SULLA SQUADRA
Resta la guida tecnica che nei piani originari non doveva restare, cioè il coach-gm Pasquini, cambiano quasi tutti gli interpreti (quattro sole conferme): ciò nonostante l’idea sembra essere quella di mantenere la “trazione posteriore” degli ultimi anni con due “operai” sotto canestro e Savanovic a fare da trade union tra i reparti. Johnson-Odom avrà “licenza di uccidere” come Dyson due stagioni fa e Carter e Lacey si faranno trovare pronti a punire sugli scarichi.
LE ASPETTATIVE
Tornare ad essere fissa nella Top 4 della Legabasket dopo una stagione convulsa, ma anche andare almeno alle fasi avanzate della Champions League a cui ha partecipato come “ripiego” per l’esclusione all’Eurocup.
LE INCOGNITE
La sensazione è che si sia cercata una via di mezzo tra l’istinto, la fisicità e l’esuberanza della stagione dello scudetto, togliendo però la poca disciplina e attitudine difensiva dell’ultima annata. Ne verrà fuori una Dinamo più equilibrata, oppure una via di mezzo senza arte né parte?
L’AGO DELLA BILANCIA
Dusko Savanovic; se si manterrà integro fisicamente nonostante le primavere che avanzano (33 appena compiute) potrà essere il riferimento tattico della Dinamo per la sua classe e capacità di letture del gioco, superiori al resto della squadra.