BaskeTime prosegue il cammino alla scoperta delle avversarie della Pallacanestro Reggiana: oggi è il turno della super-favorita Olimpia Milano
EA7 MILANO
IL ROSTER
GUARDIE: Ricky Hickman (Usa, Fenerbache), Mantas Kalnietis (LIT, conf.), Andrea Cinciarini (ITA, conf.), Zoran Dragic (SLO, Khimki), Krunoslav Simon (CRO, conf.), Alessandro Gentile (ITA, conf.), Bruno Cerella (ITA, conf.).
ALI: Rakim Sanders (USA, conf.), Awudu Abass (ITA, Cantù), Simone Fontecchio (ITA, Bologna), Davide Pascolo (ITA, Trento), Andrea La Torre (ITA, Biella).
CENTRI: Jamel McLean (USA, conf.), Milan Macvan (SRB, conf.), Miroslav Raduljica (SRB, Panathinaikos)
COACH: Jasmin Repesa (CRO, conf.)
IL FLASH SULLA SQUADRA
Lo scudetto vinto proprio contro la Grissin Bon l’ha riportata dove tutti i pronostici la davano da anni, cioè in vetta alle graduatorie; il colpo di grazia della mancata partecipazione all’Eurocup da parte delle avversarie dirette l’ha ulteriormente messa in una posizione privilegiata. Ora Milano può perdere solo contro se stessa.
LE ASPETTATIVE
Ci si aspetta dominio, assoluto. Siamo di fronte ad una squadra che dovrà, sulla carta, vincere tutte le partite di Serie A che disputerà. All’organico della passata stagione è stato aggiunto un big di Eurolega come Raduljica e più solidità in cabina di regia con Hickman. Ma in generale è la profondità dell’organico milanese che spaventa: il dodicesimo, tredicesimo e quattordicesimo uomo di Repesa sarebbero probabilmente titolari o quasi nel 90% delle squadre della Legabasket.
LE INCOGNITE
A livello tecnico, se vogliamo, le incognite ci sono solo a livello Eurolega, dove Milano vuole fare un salto in avanti rispetto alla passata stagione. Manca forse un po’ di perimetralità negli esterni, ma fondamentalmente in Serie A l’unico problema sarà l’abbondanza e la gestione di due squadre, obbligatoria con il nuovo calendario della kermesse di Bertomeu. Giocatori come Pascolo, Abass, Fontecchio o addirittura lo stesso Cinciarini potrebbero ritrovarsi con minutaggi decisamente ridotti se non in alcuni casi assenti. Come dicevamo poc’anzi, il vero avversario dell’Olimpia… è la stessa Olimpia.
L’AGO DELLA BILANCIA
Anche se l’ingaggio di Raduljica è quello che ha fatto più rumore di tutti, in ottica Serie A la sensazione è che l’ago della bilancia resterà Alessandro Gentile: per lui è stata un’estate strana, con prima la delusione del pre-olimpico, poi il mancato approdo in Nba e alla fine la decisione di restare a Milano. Ha un ruolo comunque primario in una squadra che inizialmente era stata pensata senza di lui: dovrà ritagliarsi il suo spazio ed essere leader. Probabile che sia l’anno chiave per la sua maturazione. Sempre da tener d’occhio la sua “coesistenza tecnica” con un altro big come Sanders.