Iniziamo oggi una nuova rubrica che ci accompagnerà dopo ogni gara della Grissin Bon: Analytics.
Con essa proviamo a darvi tre spunti numerici, analitici appunto, su quanto accaduto nelle gare reggiane, e in specifico nella semifinale di ieri.
Ecco i tre numeri di Sidigas Avellino-Grissin Bon.
4-62: sono i punti realizzati da giocatori italiani di Avellino e Reggio. Per esattezza 4/74 i punti messi a segno dai tricolori irpini e 62/72 da quelli biancorossi. La filosofia reggiana è chiara (quintetto tutto italiano), dall’altro lato, però, dimostra come l’apporto degli stranieri della Grissin Bon sia stato troppo flebile rispetto al ruolo che hanno.
9: sono le palle perse di Reggio nel solo ultimo quarto su 15 totali. Un dato importante, perché in una sconfitta di due punti gli episodi decisivi possono essere mille, ma quelle palle gettate alle ortiche quando Avellino pareva essere in lì lì per crollare pesano tanto. Certo, alzando il ritmo questo dato è sensibile di aumento, soprattutto a inizio stagione, ma ci sono palle perse e palle perse.
23,5%: Reggio ha perso tirando il 23,5% (4/17) dal perimetro. Ma è altrettanto vero che Avellino ha vinto col 25%. Dato da leggere in due direzioni: bastava una percentuale migliore di poco e la partita si sarebbe comunque portata a casa pur tirando male dall’arco e dall’altra che Avellino ha vinto pur tirando solo 3/12.