Avete presente quando da piccoli tifate per una squadra, e dareste tutto per giocare per loro? Beh, a volte i sogni si avverano. Per chi nasce dalle mie parti spesso, la “scelta del tifo cestistico”, si divide tra Venezia e Treviso. Io da piccolo non ho mai avuto dubbi e sono sempre stato tifoso della Benetton, forse anche grazie allo squadrone che avevano.
E quando fui chiamato proprio da Treviso, per andare a giocare, è stato il momento più bello della mia vita. Poi, l’organizzazione di Treviso, a quei tempi, era di un altro pianeta,sembrava di essere in NBA. Vi racconto questo episodio: abituato da sempre ad arrivare in palestra con la mia borsa, il mio cambio e le mie scarpe, quando alla fine del mio primo allenamento a 17 anni in serie A..mi dissero che la roba sporca dell’allenamento me l’avrebbero lavata loro, pulita, piegata e l’avrei poi trovata al mio posto il giorno dopo con il mo nome sopra.. E anche che scarpe, calzini, ciabatte..insomma tutto me lo avrebbero dato loro ad ogni allenamento, tutto quello che volevo…Beh, non ti sembra vero!
E infatti se devo scegliere un momento per me importante, legato ad una partita, mi viene in mente una delle mie prime gare in serie A, giovanissimo, ovviamente proprio con la maglia Benetton: erano i tempi della Siena che vinceva tutto, con McIntyre, Stonerook, Kaukenas ecc. Una delle mie prime azioni: rubo palla a quello che in quegli anni era il giocatore più forte della serie A, proprio McIntyre, assist per Gary Neal e schiacciata. E tutto il palazzetto che impazzisce. Che emozioni, che brividi a ripensarci ancora!
Andrea De Nicolao
