PASTA REGGIA CASERTA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 78-75
PARZIALI: 18-14, 40-37, 60-63.
CASERTA: Gaddefors 1, Czyz 26, Watt 13, Cinciarini 8, Giuri 8, Putney 4, Ventrone ne, Jackson ne, Sosa 10, Cefarelli ne, Bostic 6, Metreveli 2. Allenatore: Dell’Agnello.
REGGIO EMILIA: Cervi 6, Gentile 15, Needham 9, Polonara 5, Della Valle 11, De Nicolao 3, James 7, Bonacini ne, Lesic 8, Aradori 11. Allenatore: Menetti.
Un’altra beffa, allo scadere (o quasi) e l’esordio biancorosso è il peggiore possibile: al termine di un match brutto, nervoso e con ancora tanta “ruggine” estiva da togliersi, la Grissin Bon perde a Caserta 78-75 con un canestro di Giuri da 3 punti a quattro secondi dal termine. Dall’altra parte è lo stesso Giuri a stoppare Gentile, migliore dei suoi con 15 punti, nel tentativo di pareggiare biancorosso.
LA PARTITA – Menetti parte con Needham in quintetto per occuparsi dello spauracchio Sosa e i “soliti” quattro italiani. L’inizio però è tutto fuorché fluido: i biancorossi sono davvero contratti in attacco, faticano anche a costruirsi anche solamente un tiro, figuriamoci ad eseguire, e in un amen Caserta è avanti 6-1 al quarto minuto. Si tratta però solamente della “ruggine” dell’esordio: ci pensano Needham e Gentile a suonare la carica e riportare la Grissin Bon in partita.
I biancorossi però faticano davvero a trovare ritmo; nella metà campo difensiva soffrono il pick and roll di Sosa con Watt e Czyz, mentre in attacco la palla non circola come dovrebbe e i principali terminali offensivi reggiani non riescono ad entrare in partita. Anche James, in uscita dalla panchina, ha impatto negativo, ma Reggio di riffa o di raffa resta in partita soprattutto grazie alla presenza di Cervi sotto i tabelloni.
La realtà è che i biancorossi pian piano riescono a chiudere le maglie difensive ed hanno il pregio di guadagnarsi tanti tiri liberi: a poco più di 3’ dall’intervallo arriva il primo sorpasso con la rubata di Della Valle del 32-31. La spina nel fianco della Grissin Bon però è il polacco Czyz, che arriva al riposo lungo con già 16 punti a referto; il leader offensivo Sosa ha 0/8 dal campo, ma 5 assist e Caserta chiude sopra 40-37.
Siamo alla prima di campionato, le squadre sono ancora in fase di “rodaggio” e si vede: anche i secondi venti minuti iniziano decisamente sottotono. Le squadre sbagliano tanto, si innervosiscono e, così facendo, non riescono a fare break agli avversari. Si prosegue sul filo dell’equilibrio con la Grissin Bon che prova, nella seconda metà del terzo quarto, ad alzare un po’ il ritmo di gioco in modo da cambiare l’inerzia.
L’ultimo sussulto prima della pausa tra terzo e quarto periodo è dei due nuovi stranieri biancorossi: prima la bomba di James, poi il canestro da sotto di Lesic; il tutto preceduto da un canestro di Gentile e Reggio chiude così avanti 63-60 al 30’.
I due volti nuovi della Grissin Bon però continuano a latitare a livello d’impatto; lo dimostra lo stesso Lesic con un ingenuo fallo antisportivo ad inizio ultimo quarto, preludio di una bomba di Bostic ed un canestro di Cinciarini che riportano avanti Caserta 67-63 costringendo Menetti al timeout. Reggio però continua a disunirsi e offensivamente gioca troppo individualmente, cercando soluzioni personali a scapito di quelle di squadra: 71-63 e nuovo timeout di Menetti, dopo che il precedente non aveva sortito effetti positivi.
Questa volta la pausa porta i suoi vantaggi: Aradori prima, poi Gentile riportano Reggio al -3 (71-68) a 3’ dal termine. Pur sprecando qualche possesso per riavvicinarsi ulteriormente, i biancorossi completano la rimonta a 50’’ dal termine sul 75-75 con una bomba tutta “attributi” di Derek Needham.
Caserta sbaglia e dall’altra parte lo stesso Needham questa volta perde palla. L’ultimo possesso è della Juve e Giuri, a quattro secondi dalla sirena, mette la bomba che fa esplodere il PalaMaggiò. Gentile ha la possibilità dopo il timeout di pareggiare, ma è lo stesso Giuri a stopparlo.