Quando si perde all’ultimo tiro o quasi, si sa, i casi da analizzare e su cui poter recriminare sono decine. Nella rubrica Analytics proviamo a farvi leggere la gara con tre spunti numerici che possono spiegare la sconfitta di ieri in quel di Caserta, partendo dal presupposto che i numeri sono sempre importanti, ma a volte non dicono la verità.
Ecco i tre numeri di Pasta Reggia-Grissin Bon.
39: i punti realizzati dai due lunghi di Caserta, Czyz e Watt. Questo su un totale di 78 della squadra casertana, che ha quindi ottenuto il 50% del fatturato nel pitturato e spesso con troppa facilità. 15/21 la percentuale dei due da dentro l’area. I tiri sbagliati da Mitchell Watt sono avvenuti tutti contro Riccardo Cervi…meditate gente, meditate.
4: il numero di assist a fine gara della Grissin Bon. Un dato davvero bassissimo che dimostra come la circolazione di palla sia stata carente e come ogni punti sia avvenuto per iniziativa personale. La difesa di Caserta andava fatta lavorare e pensare, così facendo le si è fatto un favore enorme. 3 di questi sono stati effettuati dai lunghi, 1 solo da tutto il reparto esterni.
42-28: è il conto finale a rimbalzo tra Caserta e Reggio. 10 sono di Cervi. Un dato per certi aspetti incredibile, se consideriamo che i campani non hanno centri di ruolo, ma che si spiega con un preoccupante lassismo soprattutto degli esterni biancorossi (vedi il rimbalzo d’attacco di Czyz venendo dal perimetro con tre reggiani a guardare a fine quarto parziale). 23 dai lunghi e 19 dagli esterni per la squadra di Dell’Agnello. I rimbalzi non sono una sola questione dei lunghi.