Rientrato per la gara contro Avellino, nella quale ha comunque messo insieme una buona gara, ha faticato come tutta la squadra in quel di Caserta, alla sua seconda gara stagionale.
Amedeo Della Valle è comunque tornato e ha preso il suo posto nel quintetto reggiano, uno starting-five che potrebbe essere tutto italiano e nel quale lui e capitan Aradori saranno i leader offensivi. Certo, la sconfitta al PalaMaggiò non è andata giù e lo stesso numero 8 biancorosso lo conferma:
«Quando si gioca una gara sottotono da parte di tutti è bello ritrovarsi in palestra e allenarsi, confrontarsi – ammette Della Valle -, perché si ha voglia di rimediare».
Che spiegazione si è dato per la sconfitta?
Probabilmente credevamo di essere più pronti di quello che effettivamente ci siamo resi conto di essere. Poi – non per trovare alibi – ma il giocare a Caserta non è facile, ne’ ora ne’ mai. Dal punto di vista cestistico credo la differenza l’abbiano fatta dei dettagli, come i rimbalzi, e questo non va bene. Non siamo stati bravi a punirli quando era ora e non abbiamo fatto nostro gioco.
A proposito di gioco, è parso vi siate un po’ snaturati rispetto a quanto visto in pre-season…
Quando non ti vengono le cose che vorresti fare, la realtà è che provi a risolverla da solo, ma non ci veniva nulla. I 4 assist? Si, sono numeri, contano, ma alla fine credo che sia più un discorso generale che di “non ci siamo passati la palla”.
Nuovi innesti, dinamiche di attacco e difesa differenti rispetto al passato. State anche creando nuovi equilibri tra di voi?
Ci stiamo riequilibrando in attacco, questo è palese. Non ci sono bilanciamenti perfetti ora e – sinceramente – non credo ci saranno neanche sabato: è un processo che richiede tappe, non dall’oggi al domani. Però ci siamo allenati bene e abbiamo tutti un obiettivo, cioè ritornare alla vittoria.
Contro una Dinamo Sassari che è ha cambiato tanto ma che pare competitiva.
Sassari è forte, e competitiva lo è per davvero. Hanno una squadra tosta e vogliono vincere quanto noi. Poi diciamo la verità: per qualcuno è come un derby e io sono tra questi.
Come vi state preparando alla sfida? Vi siete concentrati su qualcosa in specifico del vostro gioco da migliorare?
Lavoriamo su di un modo per portare a casa la vittoria, al massimo di noi stessi. Sarebbe fondamentale e ci siamo detti che non c’è episodio migliore che questa sfida. Poi ci esalterà la spinta del nostro grande pubblico.
E lei come sta? Dopo i quindici giorni di stop pare in forma, forse le manca solo il ritmo gara.
Confermo, sono in forma, mi sento bene. A Caserta ho sbagliato tanto anche io, perché quando non ti vengono quelle due o tre cose dall’inizio ti trovi poi sempre in rincorsa.
E’ parso un Della Valle che attacca molto il ferro, forse perché si sente ancora non in pieno ritmo per prendere i “suoi” tiri?
Sto cercando di battere l’uomo, questa è la verità. Sì, forse ancora non riesco a prendermi i miei tiri in transizione perché mi manca qualcosa proprio a livello di ritmo, però non sono preoccupato. Sto tornando a pieno regime.