Consueto appuntamento con Analytics, le tre cifre che provano a dare una lettura alla gara tra Enel Brindisi e Grissin Bon di ieri sera. La squadra reggiana ha disputato una gara complessivamente solida e di sacrificio, con strappi e contro-strappi a cui – e questo è un grande merito – ha saputo rispondere egregiamente anche se in trasferta e anche se Brindisi è squadra capace di esaltarsi nei break.




Ecco i tre Analytics che abbiamo scelto.

8-10-4-14: sono rispettivamente i punti, in minuti giocati, conditi da rimbalzi e la valutazione di Pietro Aradori nell’ultimo quarto, giocato da Reggio in modo ottimo per 8’, per poi peccare di lucidità negli ultimi 2’. Aradori è diventato protagonista con 2 triple su 2 tentativi e tanta sostanza. Dopo un Della Valle egregio, lui ha saputo essere leader nel momento decisivo dopo una gara semmai silente, ma di grande impatto.

50 su 50: sono i minuti giocati da giocatori italiani di Reggio nell’ultimo quarto. 10 per Aradori, Polonara, Gentile e Cervi, con 5  testa per Della Valle e De Nicolao. Eh niente. Non serve spiegarlo, no?

3: le stoppate di Riccardo Cervi. E l’avere un rim-protector contro squadra che sanno attaccare il ferro con tutti gli effettivi è un plus fondamentale per la squadra reggiana. Il dato reale riguarderebbe le azioni di tiro da sotto che la sola presenza del centrone reggiano sporca. Le stoppate sono quello che vanno nello score, ma un alterare una parabola di tiro è il dato reale  che sarebbe da valutare.