GRISSIN BON 92
VIRTUS BOLOGNA 66
Parziali: 23-12; 50-24; 72-48
Grissin Bon: Aradori 10, Needham 16, Polonara 10, James 8, Della Valle 19, De Nicolao 4, Bonacini 4, Strautins 7, Cervi 8, Lesic 6. All. Menetti
Virtus: Spissu 14, Umeh 4, Pajola, Spizzichini ne, Rossi ne, Petrovic 9, Rosselli, Michelori 13, Oxilia 5, Penna 2, Lawson 19. All. Ramagli
Arbitri: Cassinardi e Sidoli
Amichevole di prestigio per la Grissin Bon di coach Menetti, che al PalaRegnani di Scandiano affronta la Virtus Bologna dell’ex allenatore biancorosso Alessandro Ramagli. Troppa la differenza in campo tra le due formazioni, con i biancorossi che prendono il vantaggio dopo 5′ e lo mantengono oltre elle 20 lunghezze fino alla fine disputando un buon allenamento in vista della sfida al vertice del PalaDelMauro di domenica.
LA PARTITA
Out Gentile, che comunque è in recupero, davanti a un palasport scandianese ben popolato, la formazione di coach Menetti parte a rilento in difesa anche se macina punti offensivamente con Della Valle e Cervi (10 pari al 5′).
Si desta in quel momento la formazione reggiana, ora presente e intensa dietro, oltre che cinica in attacco. Aradori, partito dalla panchina, segna il 20-10 a 2′ dal termine del primo quarto. E’ un’amichevole ma la squadra reggiana la interpreta ottimamente, mettendo pressione ai portatori di palla di coach Ramagli e lavorando bene nel proprio pitturato. Il 35-18 di metà secondo parziale dimostra che i reggiani hanno interpretato come dovevano questo impegno: Della Valle e Cervi – ancora loro – infiocchettano un altro break negli ultimi 2′ di primo tempo e la Grissin bon tocca il +26.
La ripresa inizia con una Grissin Bon più attenta a eseguire che a segnare e Bologna, con due giocate di Lawson, trova intensità prima che James, ancora Della Valle da 9 metri e Needham (su recupero sempre della guardia in maglia n.8), riportino il divario oltre le 25 lunghezze, 58-31.
Cala di ritmo e di lucidità la squadra biancorossa, seppur il punteggio non accenni a diminuire: tante disattenzioni difensive e qualche palla persa di troppo in attacco contraddistinguono il terzo parziale.
Petrovic segna il -20 a 6’27” dalla fine del match, causa una Grissin Bon ora distratta e lasca in difesa. Menetti chiama timeout e – non è un caso – James schiaccia di prepotenza e Bonacini è bravissimo a sfruttare un rimbalzo d’attacco.
Sfiora quasi il +30 la squadra reggiana e chiude la gara 92-66.
Ora testa e cuore alla sfida contro Avellino