Sei vittorie di fila per la Grissin Bon, che come se nulla fosse è rituffata nella settimana lavorativa che ha portato a questa anti-vigilia della sfida alla Consultinvest Pesaro.




Max Menetti recupera Stefano Gentile dopo l’ulteriore tutela di domenica ad Avellino nel quale il giocatore è stato preservato pur effettuando il riscaldamento, e affronta una squadra che arriverà in via Guasco con tutta la leggerezza di chi non avrà nulla da perdere per provare a fare il colpaccio.

Il coach reggiano ha – come di consueto – presentato la sfida alla squadra di Piero Bucchi, che potrebbe valere il record di vittorie di fila in Serie A, detenuto sempre dall’attuale allenatore biancorosso nella sfortunata annata della retrocessione 2006/07, l’anno del suo esordio in panchina come capo allenatore.
«E’ stata un’altra settimana di buon lavoro anche se leggermente più corta, avendo riposato il lunedì – confessa il coach biancorosso -. Abbiamo recuperato tutti, quindi torniamo al completo, questa è la cosa più importante, con la squadra pronta e concentrata per lavorare alla grande. L’obiettivo è alzare il livello fisico, tecnico, in tutti i sensi. Abbiamo una gara difficile, perché continuare a vincere non è assolutamente scontato e questo lo dice la statistica.

Dobbiamo essere pronti per una gara di ogni tipo – prosegue il coach reggano -, e abbiamo rispetto per la grande tradizione per Pesaro».
Parlando proprio dell’avversaria di domenica, l’allenatore reggiano commenta: «E’ partita bene anche se ora è in leggera flessione, ma il lavoro di Piero (Bucchi, ndr) si mostrerà e crescerà sicuramente. Penso siano uno staff che ha le capacità di infondere qualcosa di vero al gruppo e pertanto sicuramente troveranno nuova linfa. Pesaro ha una buona base italiana, con Ceron che è in formissima. Gli esterni sono intercambiabili e hanno caratteristiche differenti, hanno grande energia e con giocatori che danno continuità tecnica come Zavackas. Però pensiamo a noi: dobbiamo provare la nostra fame di vittoria»




Sul possibile record di successi consecutivi in Serie A, Menetti fa il pompiere: «L’importante è vincere le partite, non mio record che credo sia ultima cosa; dobbiamo avere continuità sul lavoro che stiamo facendo, poi se arriverà anche un risultato speciale per la società di certo non ci dispiacerà. Non è scontato dopo sei vittorie di fila avere ancora questa fame di vincere, anche perché occorre essere pronti a tutto. Il chiaro esempio di come funzionano le gare di basket è Green: nel pre-Avellino abbiamo parlato di Ragland, Fesenko ma la partita è andata diversamente. Dobbiamo essere pronti a tutto e prendere qualcosa di buono da ognuno».

Il coach reggiano chiude con una battuta riguardo agli spostamenti del calendario di Serie A che vedere la Grissin Bon giocare tanti posticipo, anche di lunedì: «Mi perderò il derby Reggiana-Parma il 19 dicembre, questa è una pessima cosa»