Trasferta lombarda per la Bmr, impegnata stasera alle 21 a Milano. Sul parquet del PalaIseo i bianco-rosso-blu affrontano i padroni di casa dell’Hikkaduwa, squadra che nelle proprie fila annovera un reggiano doc come Andrea Ghiacci, finora però mai impiegato a causa di un infortunio alla spalla destra accusato nell’ultima amichevole precampionato e che lo vedrà rientrare solo nel 2017. La vittoria contro San Vendemiano, arrivata al termine di una dura battaglia, ha rilanciato il team scandianese dopo tre ko di fila, dimostrando la voglia del gruppo di correre coeso verso il proprio obiettivo, la salvezza: con grinta, difesa ed abnegazione questo traguardo non è impossibile, a patto di mantenere sempre sul parquet quell’umiltà necessaria ad ogni neopromossa per scalare le vette che una nuova categoria le pone innanzi.
Fondamentale sarà scendere in campo col piglio giusto, visto che Milano sarà decisa a vendicare i tre ko consecutivi rimediati nelle ultime giornate, l’ultimo a Lecco. Davanti al pubblico amico sono arrivati gli unici due successi dei meneghini in stagione, il 15 ed il 22 ottobre scorsi, al cospetto della già citata San Vendemiano e di Iseo.
L’AVVERSARIO
Detto di “Ice” Ghiacci, ancora ai box, il giocatore più pericoloso nelle fila locali è il play Ferrarese, classe 1987, atleta da 14,4 punti a partita. Sotto i tabelloni svettano i 202 cm di Tortù, classe 1993, che abbina 13,9 punti a 6,6 rimbalzi; accanto a lui l’esperienza di Paleari, classe 1981, che si ferma a 11,7. Completa un pacchetto lunghi fisicamente molto prestante l’altra “torre” Ingrosso, 207 cm, autore di 7,7 punti ad allacciata di scarpe. Trova posto nelle rotazioni il classe 1994 Bartoli, guardia che realizza 8,3 punti, mentre a completare il pacchetto esterni sono Gorla e Restelli. Il cambio del play è il promettente classe 2000 Matteo Laganà, fratello dell’ex Pallacanestro Reggiana Marco.