Ospite a BaskeTime, Max Menetti ha parlato a 360 gradi della situazione in casa biancorossa; tra i tanti temi toccati, il tecnico reggiano ha anche svelato un retroscena dell’inverno scorso legato al settore squadre nazionali.
“Sì, è vero, ho ricevuto una chiamata da parte di Ettore Messina il dicembre scorso – ha detto Menetti – Mi ha chiesto se ero interessato ad entrare in una lista di tre nomi da cui sarebbe poi uscito il tecnico della Nazionale Under 20. Io ho preso 24 ore di tempo per decidere perchè, ovviamente, una telefonata da parte di Ettore Messina ha un certo peso. Però, per come ragiono io i due mesi estivi sono fondamentali per ricaricare cervello e corpo e ripartire per la nuova stagione; per questo motivo non ho dato la disponibilità. In primis per me personalmente, ma anche per il tipo di lavoro che facciamo d’estate con la società. Anche se avessi accettato, sarei comunque dovuto passare dalla dirigenza a chiedere la disponibilità, anche perchè per come la vedo io, penso che il ruolo di allenatore della Pallacanestro Reggiana non sia adatto ad uno che svolge anche un ruolo part-time. Ai tempi di Frates (era vice di Recalcati ndr.) ad esempio questa cosa, nonostante i risultati furono ottimi, la soffrimmo molto. Sono sicuro che non mi avrebbero detto subito di no, ma avremmo dovuto fare ragionamenti insieme che alla fine ci avrebbero fatto pensare che restare concentrati su Reggio anche d’estate sarebbe stata la cosa più importante”.