Senza paura al cospetto della capolista. Se c’è una lezione che si può imparare dopo nove giornate del campionato di serie B è che non ci sono risultati scontati: lo dimostra il sovraffollamento che c’è in vetta, con ben cinque formazioni appaiate a quota 12. Lo dimostra, nel suo piccolo, la bruciante sconfitta di Milano, che la Bmr ha dapprima vinto (fino a 15” dalla fine), poi perso. Non c’è nulla di scontato: per cui anche la sfida ad una delle battistrada, quella Pallacanestro Crema data in grande ascesa di condizione, può essere giocata alla pari, senza timori.
Certo, occorrerà capitalizzare al 100% le occasioni che capiteranno e sarà fondamentale gestire al meglio i momenti chiave della partita, lavorando duro nella metà campo difensiva, per poi sprigionare tutta l’energia in contropiede. E, non dimenticate, se volete potete giocarvi questi numeri al Lotto: 50, 51, 48 e 62. Sono i punti realizzati dagli avversari nelle quattro vittorie stagionale di Astolfi&C., a dimostrazione di come l’applicazione difensiva, per una neopromossa, sia una virtù da coltivare quotidianamente, tanto in allenamento quanto in partita. Solo così, infatti, questa squadra riuscirà a tagliare il traguardo tanto ambito, ovvero la salvezza. Si gioca questo pomeriggio al PalaRegnani: palla a due alle 18.
L’AVVERSARIO
La Pallacanestro Crema si presenta in terra reggiana forte di quattro vittorie consecutive, che l’hanno portata ai piani alti della graduatoria – in un’affollatissima prima piazza che coinvolge ben 5 squadre – e ne fanno una delle squadre più in forma del momento. In trasferta sono tre i successi di fila, contro Iseo, Sestu ed Aurora Desio. I pericoli maggiori per la Tinti band vengono da Davide Liberati, play/guardia classe 1992, che è l’atleta più prolifico a disposizione del quintetto cremasco con 14,6 punti all’attivo, cui abbina quasi 3 assist ad allacciata di scarpe. Sotto canestro spiccano l’esperienza ed i 203 cm di Thomas De Min, classe 1984, ala grande da 11,9 punti e 6,3 rimbalzi di media. In cabina di regia spazio al 1997 Matteo Pasqualin (9,9 punti e 2,3 assist in 26’ di impiego), mentre a 8 si ferma la guardia Pietro Del Sorbo, classe 1985; a completare il pacchetto esterni, poi, sono Daniele Manuelli, play/guardia classe 1994 da 6,8 punti per gara, e l’ala Alessandro Petronio (3,6). Nell’area pitturata, infine, agisce il classe 1987 Davide Bozzetto, 207 cm d’altezza, che colleziona 6,5 punti e 9,3 rimbalzi; accanto a lui Luca Tardito, classe 1989, che mette a segno 5 punti in 15’ di impiego.