Rivoluzione negli equilibri estivi e risultati migliori del passato. La stagione di Pallacanestro Reggiana è iniziata alla grande, come mai fino a ora (16 punti in 10 partite) e ora la squadra biancorossa è sola al secondo posto in classifica.
Meriti? Di una squadra coesa e che ha trovato i suoi equilibri e che sta viaggiando con medie offensive di prim’ordine e di uno staff tecnico che ha trovato le corde giuste nel gioco.
Su tutti stanno spiccando gli esterni (oltre a Cervi ovviamente) che diventano via via un perno inossidabile per gli equilibri di questa squadra e che restano i primi terminali di coach Menetti.



Della Valle e Aradori, oltre a essere gli unici italiani nella classifica dei top30 realizzatori di A (Cervi 36esimo), sono la seconda miglior coppia della Lega come apporto in punti rispetto ai minuti giocati e prima per punti per tiro preso.

ITALIANS DO IT BETTER
rendimento-esterni

Abbiamo voluto mettere nero su bianco una impressione più che diffusa o un domanda, chiamatelo come volete. Sono, Aradori e Della Valle la coppia di esterni “migliore” (e su migliore occorrerebbe una disquisizione sulla etimologia cestistica e senso all’interno del contesto, ma ci limitiamo ai numeri) della Serie A anche se forse è più indicato indicarla come “la coppia più produttiva”? Ebbene: questa tabella mette in relazione i punti di media realizzati dalla coppia di esterni migliore per ogni squadra, con le medie dei minuti giocati, dei tiri tentati dal campo e calcola il rendimento in punti/minuto e punti/tiro e ci da una risposta: si.

I due biancorossi risultano la seconda coppia del campionato come fatturato, dietro a M’Baye-Scott di Brindisi (maggiori possessi e ritmo elevato) e davanti ad Avellino (Ragland-Randolph), e su questo ci siamo. Ma i dati interessanti sono quelli relativi al rendimento punti/minuti giocati (che va calcolato singolarmente e poi sommato, perché se realizza un giocatore non può – giocoforza – realizzare l’altro nello stesso momento): la coppia reggiana segna 1,160 punti ogni minuto in cui è impiegata.




Un dato enorme. Solo i brindisini sono davanti ma con molti più tiri (5) e con 1 minuto in più giocato a gara. Basti dare un’occhiata alle altre coppie, che sono ben distanti o – nella stragrande maggioranza dei casi – sotto quota 1 punto al minuto. Cosa significa: redditività durante l’utilizzo, che non è elevatissimo, perché entrambi si attestano sui 30′ di media.

Un’altro dato interessante che pone in vetta i due biancorossi è quello relativo ai punti per tiro – a conferma della razionalità del gioco dei due e di come raramente forzino -: 1.55 punti per tiro. Milano (che fa ruotare molto i suoi uomini quindi è poco parametrabile alle altre formazioni) dietro e altre vedono a malapena la targa dei due reggiani. Sostanza, lucidità, fiducia e cinismo. La coppia di esterni biancorossa (7° e 8° tra i top-scorer con 17.4 e 17.3 punti a gara di media) è un’arma devastante e che la Grissin Bon ormai padroneggia alla grande.

In tutto questo emerge un altro aspetto: su 32 esterni presi in esame ci sono solo 4 italiani e la metà gioca a Reggio. Sicuri sicuri che il rendimento di uno straniero sia a prescindere più redditizio di un giovane tricolore? Eh badate bene che gli Aradori e i Della Valle non sono caduti dal cielo, sono cresciuti grazie a progetti e coraggio delle società. Chi ha orecchie per intendere…