Domani la Grissin Bon affronterà l’Openjobmetis Varese a Masnago per provare a ritrovare la vittoria esterna dopo il KO di Brescia.
Ma che caratteristiche ha la squadra di coach Moretti, che dovrà fare a meno di Luca Campani e che non vedrà esordire Dominque Jonhson?
Proviamo – molto velocemente – a illustrare le caratteristiche della formazione varesina giocatore per giocatore.
1 – OD ANOSIKE, C: esperto di Serie A, sempre positivi i suoi numeri a rimbalzo anche se negli anni ha progressivamente perso sia incisività difensiva sia pericolosità offensiva. Resta un giocatore che porta numeri ma non sempre sostanza difensiva.
3 – ERIC MAYNOR, P: point-guard nel vero senso della parola, sta vivendo un ottimo momento di forma anche a livello realizzativo. Resta un faro per la formazione di coach Moretti anche se la costanza non è il suo forte. Visione di gioco ma non sempre concreta. Difensivamente deve essere motivato.
4 – ALEKSA AVRAMOVIC, P-G: la più lieta sorpresa varesina della stagione, il serbo è sempre in campo quando la partita si deve decidere. Concreto, sempre in controllo non sempre efficace dall’arco ma la sua statura lo aiuta parecchio in difesa contro i pari ruolo o con guardie non fisicate
5 – NORVEL PELLE, C: verticale che più verticale non si può, è il miglior stoppatore del campionato. Pelle è capace di alternare ottime prestazioni ad altre decisamente sottotono. E’ in calo rispetto all’inizio della stagione ma resta un avversario che può impensierire con il suo atletismo filiforme.
6 – MASSIMO BULLERI, P: inserito nelle rotazioni a stagione iniziata, l’esperto play gioca 10′ a gara e prova a dare ordine alla manovra varesina come cambio di Avramovic e Maynor
10 – DANIELE CAVALIERO, G: si può considerare la cartina al tornasole della Openjobmetis. Può portare energia e mettere in gara il pubblico con le sue giocate, e non per forza per essere importante deve segnare punti. Se però esce dalla gara mentalmente Varese fatica.
14 – KRISTJAN KANGUR, AG: la vera anima della squadra varesina, Kangur gioca tanto e spesso con numeri positivi. E’ il play aggiunto della squadra di Moretti e nei momenti di difficoltà è sempre in campo per poter mettere al servizio della squadra la sua esperienza. Attenzione al suo tiro dall’arco che può dare ritmo a tutta la squadra.
21 – GIANCARLO FERRERO, G: cambio da pochi minuti a gara ma sempre usato da coach Moretti
31 – CHRISTIAN EYENGA, A: atletismo e capacità realizzative anche dall’arco, Eyenega è il solito: potrebbe spaccare il mondo ma non sempre ha ben chiaro come farlo. Se trova ritmo è un fattore, se lo perde rischia di danneggiare la squadra. Viene da una gara da 4 punti dopo quattro da oltre 17 di media, quindi attenzione.
32 – MELVIN JOHNSON, G: già tagliato. E questo va tenuto in grande considerazione perché non è da stupirsi se vorrà spaccare il mondo. Guardia che tira tanto dall’arco, se trova ritmo diventa difficilmente arginabile sul singolo momento della gara. Certo, se è tagliato un motivo ci sarà ma Reggio se ne deve interessare poco, perché domani sarà in campo per fare bene.