Terza sconfitta in campionato per la Grissin Bon, che a Varese disputa la peggior partita della stagione e cade contro una Openjobmetis che si presentava all’appuntamento con un ruolino non invidiabile di tre KO di fila in campionato.
Prova scialba, disattenta, spesso da squadra disunita per la formazione di coach Menetti, che a questo aggiunge il grave infortunio occorso a Stefano Gentile.
I motivi del KO? Tanti, come sempre accade quando si perde. Noi proviamo ad analizzare con la nostra rubrica #Analytics, i tre numeri che hanno portato la gara sui binari di Varese.
20/58: è il dato al tiro della Grissin Bon. 41% da 2 e 25% da 3. Poco, pochissimo, se pensiamo alla qualità dei tiri costruiti da Reggio. Perché su di una cosa siamo certi: ieri sera Aradori e soci non hanno costruito brutti tiri, ma non hanno mai fatto canestro. Soprattutto nel terzo quarto quando c’è stata una ottima reazione difensiva e si poteva incanalare la gara in un certo modo.
-11, -4, -11, -8, -2, -8, -1, -6, -4: sono i plus/minus dei giocatori reggiani ieri sera. Nessuno in attivo, nessuno che con la sua presenza in campo abbia dato alla squadra un reale momento di carica. Chiaro, ci sono dati (Aradori e Polonara), che vanno parametrati al tanto utilizzo…e un giocatore solo non può tirare su l’intera squadra. Ma proprio questi numeri mostrano come sia mancata tutta la Grissin Bon ieri sera.
10: sono le palle perse a fine primo tempo per la squadra reggiana. Tante, tantissime. Basti pensare che Varese ne aveva metà a quel punto ed era avanti di 5 lunghezze. Nel terzo quarto i padroni di casa ne hanno totalizzate ben 10 ma la Grissin Bon (vedi punto 1) non è stata in grado di approfittarne. L’inerzia della gara è passata anche per questi due momenti.