BMR Scandiano, al PalaRegnani arriva Sestu

Ultima gara dell'anno per la BMR. Serve un successo per chiudere bene una positiva prima parte di stagione

Francesco Veccia, play della BMR

Rialzare la testa e ripartire. Perché non c’è tempo per leccarsi le ferite. La Bmr torna in campo oggi nel non consueto orario pomeridiano delle 15,30 per la sfida interna ai sardi del Sestu, tappa di primaria importanza nel cammino stagionale, per svariati motivi: in primis perché si tratta del match contro una diretta rivale per la corsa salvezza, che attualmente occupa l’ultima piazza della graduatoria insieme all’Argomm Iseo.




In secondo luogo perché è l’ultima gara prima della sosta natalizia: e, questo è importante. Perchè avere davanti un periodo relativamente lungo di “riposo forzato” da gare ufficiali ed arrivarci con una vittoria, è una cosa; con una sconfitta, invece, tutt’altra. Festeggiare il Natale con due punti in più in classifica sarebbe davvero un risultato importante, per lanciare un segnale forte dopo un periodo non certamente positivo. Già, il momento: cinque sconfitte consecutive non sono certamente un bilancio che fa piacere ai bianco-rosso-blu che, tuttavia, non possono mollare. La necessità è quella di tornare quanto prima a muovere la classifica, lanciando un segnale alle rivali: questa Bmr non si è spenta, ma vuole tornare presto protagonista, iniziando già da ora a costruire una seconda parte di campionato dove andrà a caccia del proprio traguardo, la salvezza.

Capitolo infermeria: non recupera Bertolini, frenato dall’infortunio al polpaccio che lo tiene ai box da tre gare; saranno regolarmente della contesa Astolfi e Germani, che in settimana non si sono allenati causa influenza.




L’AVVERSARIO
L’Accademia Su Stentu Sestu, come detto, occupa il posto di fanalino di coda della graduatoria. Il bilancio parla di due sole vittorie all’attivo per i sardi, vittoriosi di misura a Milano (67-66 all’Urania Basket) e, successivamente, 67-62 contro Iseo, con cui coabita in classifica. Il principale realizzatore del roster bianco-blu è Mirko Pilo, guardia classe 1988 che colleziona 11,9 punti di media a partita; raggiunge la doppia cifra anche l’ala Romeo Trionfo, classe 1985, che si ferma a 10. Sotto i tabelloni spazio ai 203 cm del 34enne oriundo Guillermo Nicolas Laguzzi, elemento da 9,7 punti e 7,6 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Il playmaker della squadra è, invece, Mauro Graviano: per il classe 1989, oltre ai 6,5 punti, si segnalano 3 assist. Non manca di dare il proprio contributo l’espero Nicola Elia, che a 40 anni suonati realizza 9 punti per gara. Completano le rotazioni il tuttofare Fabio Villani, guardia classe 1987 da 4,9 punti, 2,2 assist e 1,8 recuperi, oltre ai lunghi Davide Varrone e Mauro Passaretti, entrambi a quota 3 punti di media.