FIAT TORINO 85
GRISSIN BON 73
Parziali: 24-18; 49-37; 68-56
Seconda sconfitta in fila per la Grissin Bon, che cade a Torino nel posticipo della dodicesima giornata.
Scarica, disattenta e mai in gara la formazione biancorossa, che già dal primo quarto opta per proteggere l’area sfidando (e perdendo) la sfida con White che si mette in ritmo dall’arco. Ma la differenza principale è quella a rimbalzo: Aradori e soci, con Cervi costretto a uscire per un colpo al sopracciglio, iniziano a pagare dazio contro la fisicità dell’Auxilium e i 14 rimbalzi a 8 dei primi 10′ sono la ragione principale del vantaggio piemontese assieme al livello di fisicità e di intensità, nettamente superiore a quella reggiana.
Ci prova la Grissin Bon, con un James sufficiente e intenso e con pochi altri. Lesic parte bene poi scompare, l’attacco biancorosso inizia ad andare in affanno e sfida 1vs5 la Fiat, vedendosi sempre rimbalzare attorno alle dieci lunghezze di distacco.
Nella ripresa Menetti prova anche a ruotare i quintetti e ne prova alcuni atipici, prova la difesa 1-3-1, cerca di smuovere i suoi ma non ottiene risultato.
In una gara sinistramente simile a quella di Varese di settimana scorsa, la sparatoria dall’arco di Reggio vede poca fortuna (4/20 da 3) e dieci rimbalzi in più per una Fiat che porta a casa il match senza praticamente mai essere impensierita, nonostante i punti di un Needham involuto nel ruolo di costruttore di gioco ma senza la vena dei suoi due frombolieri principali.
Reggio – in emergenza di roster e nella speranza di poter inserire Sanders per Pistoia – si lecca le ferite e deve tornare in palestra per provare a uscire da questo momento difficile. Tra sette giorni c’è Milano al PalaDozza