Noi reggiani siamo così, quando ci mettiamo in testa una cosa la portiamo avanti a costo di scornarci. E allora ieri sera è stata davvero una vittoria da reggiani. A cornate, a spallate, con la forza di volontà e con la convinzione che se proprio l’avversario ci deve battere, lo farà sudando. In ogni campo. E nel basket possiamo dire con certezza che la Grissin Bon è una squadra di reggiani. Allenata da un reggiano, non solo di nascita, ma nelle caratteristiche.
Milano doveva arrivare a Bologna, quella Bologna del “perché andiamo a Bologna? Non verrà nessuno…meritano di perdere” (oggi silenzio assordante…), e mangiare l’agnellino che c’avrebbe provato, ok, ma poi sarebbe tornato al suo posto. Ma a volte il cuore – e per fortuna – conta più di ogni analisi che ognuno di noi può provare a fare e di ogni mera questione tattica. E meno male che lo sport è ancora così.
E allora via, a far capire a chi avrà un curriculum da Eurolega ma il cuore da campetto con gli amici, che se non butti in campo la testa e questo piccolo organo fondamentale in tutto, nella vita come nello sport, allora fatichi anche contro una banda di sbarbatelli con gli attributi guidati da qualche giocatore vero…Vero…che ci mette tutto quel che ha. Contro un allenatore che corre in campo a fare petto-contro-petto a un suo giocatore. Questa è Reggio.
Perdi contro una società che ha un gran merito, oltre ai risultati eccellenti: fare sempre un passo alla volta, senza esaltarsi davanti alle imprese e sotterrarsi dopo le sconfitte. Che è entrata nel cuore della città perché ragiona come la città. E che ha portato 5500 persone al Dozza e ne avrebbe potute portare altre 2000 molto tranquillamente.
Contro i reggiani, se giocano da reggiani, perdi, perché il reggiano se ci mette testa e cuore, ha degli spigoli che ti fanno male e ti lasciano lì, affannosamente a cercare di capire il perché. La Grissin Bon è reggiana fino al midollo e i suoi tifosi anche. Testa quadra con gli spigoli che ti tagliano.
Oggi ci godiamo tutti una vittoria da reggiani, che gusta molto più delle altre anche se vale uguale.