Pochi ma buoni, dicevano. Battute a parte, la Bmr si appresta ad affrontare una squadra importante, per organico e blasone, come la Baltur Cento in piena emergenza. Lo stop che si prevede per Pugi, uno dei cardini della prima parte di stagione, non sarà breve ed inoltre c’è Veccia che dovrà presumibilmente stare a guardare anche stavolta, in attesa che la risonanza metta tutti tranquilli e gli permetta di tornare a calcare il parquet. Con che spirito, dunque, chiudere questo girone d’andata? La risposta è da trovare nel recente passato: con il medesimo che ha animato la squadra contro la capolista Orzinuovi, che per 30’ ha dovuto fare i conti con un avversario ridotto nel roster, ma mai domo.
Chiaro, nel momento in cui le energie sono venute meno, i bresciani hanno pigiato sull’acceleratore e hanno allungato, ma la squadra di coach Tinti ha retto l’urto e non ha permesso agli avversari di dilagare oltremodo. Con l’infermeria piena diventa comunque difficile allenarsi al meglio, particolare che non è sfuggito alla società, impegnata sul mercato per sondare eventuali opportunità, anche perché la lotta salvezza non concede pause: quindi avanti a testa alta e con onore, cercando di non considerare le assenze un alibi e provando in ogni modo a scalare anche le vette più impensabili.
L’AVVERSARIO DI GIORNATA: BALTUR CENTO
Una squadra d’alto rango, questa Baltur Cento, e con tante frecce nelle corde di coach Giordani. Tra i migliori realizzatori c’è la guardia Bedetti, atleta che sfiora i 13,2 punti di media, cui abbina anche 5,2 rimbalzi; accanto a lui, in cabina di regia, gioca l’italo-argentino Chiera (assente nella sfida infrasettimanale con Lecco), ex Crabs Rimini, che produce 13,6 punti e 2,5 assist a partita. Sempre in cabina di regia agisce l’esperto Caroldi, classe 1982, atleta da 11 punti e 3,6 assist, contraddistinto da un curioso numero 67. Sotto i tabelloni, dopo che Bianchi (11,5 punti e 6,5 rimbalzi) ha rescisso il contratto con la società dopo 4 giornate di campionato, si segnala l’esperienza di Pignatti: il classe 1986, nativo di San Giovanni in Persiceto, vanta esperienze importanti in categoria con Mantova, Siena e Forlì, oltre ad aver giocato anche in terra reggiana a Cavriago. Per lui 9,2 punti, 6,2 rimbalzi e tanta energia a livello difensivo. Completa il reparto il centro Benfatto, atleta da 10,2 punti e 7,5 rimbalzi per gara. Altri atleti da non sottovalutare sono il play/guardia Brighi (7,5 punti), il lungo Andreaus (6,7) e l’esterno D’Alessandro (5,6).