La partita peggiore da qualche anno a questa parte. Senza false valutazioni e nel rispetto del girone di andata, che per un attimo va dimenticato e messo da parte.

La Grissin Bon perde di 17 in casa contro Cremona e lo fa esasperando tutto quanto di negativo in questi ultimi quaranta giorni aveva palesato e in qualche modo in parte nascosto. Cremona fa quello che deve fare e vince con pieno merito contro una squadra che fatica davvero una enormità in questo momento e anela la pausa come una fonte di acqua fresca in mezzo al deserto.




Difficile poter valutare concretamente la gara di ieri con i numeri. Facciamo un tentativo, anche se i nostri #Analytics oggi dovrebbero contenere non tre ma una dozzina di dati. Abbiamo scelto quelli più evidenti.

-4, 8, 3/16: sono la valutazione, le palle perse e i tiri dal campo del primo quarto di gioco. Un parziale orripilante e tremando, che ha di fatto chiuso il match. Ritmo poco costruttivo, iniziative dettate dalla poca fluidità e convinzione e tanto, tanto caos. Reggio ha perso lì la gara, forse ancor prima di iniziare a giocarla.

2: sono i punti di Pietro Aradori ieri sera. E badate bene, non è un dato fine a se stesso e riferito alla gara del capitano reggiano di ieri, ma significa una cosa: se non segna Aradori questa squadra non solo non trova altri terminali, ma fa fisicamente fatica ad arrivare a costruire un tiro degno di tale nome. Il perché? Perché attorno non c’è nessuno in palla nell’ultimo mese abbondante.




23,4: sono i punti di media degli stranieri della Grissin Bon in questa stagione. E’ vero che italiani come quelli dei biancorossi non li ha nessuno, è vero che Aradori e Della Valle stanno giocando un torneo sfavillante e sono il primo (forse vero) motivo della posizione in classifica della squadra reggiana, però il dato è grave. Non tanto quando il motore tricolore è in funzione, ma quando questo manca o batte in testa. E’ in quel momento che servirebbe qualcosa di più. Ma nessuno dei quattro questo qualcosa in più è stato in grado di darlo. E dopo 15 gare questo è un dato di fatto che va onestamente valutato. Ieri contro la Vanoli questo dato non è andato in controtendenza.