Un inizio tremendo. Una forza mentale ritrovata in itinere, che ha poi portato Reggio a una vittoria che pareva certa a 4′ dalla fine, per poi scivolare via ed essere – infine e meritatamente – ritrovata a 0″99 dalla fine con un canestro convalidato a De Nicolao.
La Grissin Bon esce da Taliercio non solo con 2 punti, ma con tanta tanta tanta consapevolezza in più. Dopo il periodo nero un successo sul campo della seconda della classe è fondamentale e l’aver mantenuto il vantaggio nel confronto diretto lo è vieppiù.
Dove ha vinto la Grissin Bon questa sfida? Probabilmente in nulla di tecnico ma nella forza mentale. Però ci sono stati alcuni passaggi della gara dove la squadra di coach Menetti ha messo in campo qualcosa di decisivo.
21, +13, 12: sono i punti, il plus/minus e i minuti di Jalen Reynolds. Ca va san dire, il centro reggiano è stato una spina nel fianco per i lagunari che non hanno minimamente capito come arginarlo. Punti, intensità, attività, forza: Reynolds non sarà questo sempre (altrimenti sarebbe in Eurolega domani), ma se resterà su questa intensità Reggio, soprattutto contro centri poco stanziali, potrebbe davvero essere una freccia al curaro in quel reparto e assieme a Cervi.
15, 15: Sono i punti realizzati da Venezia nel secondo quarto e nei primi 5′ del terzo, in 15′ appunto. Difesa reggiana asfissiante, che lasciava poca iniziativa agli esterni Reyer. Risultato? Tiri fuori ritmo, di talento, senza circolazione di palla, difesa nel pitturato collassata e che toglieva ritmo anche ai centri. Reggio – probabilmente – lì ha vinto questa partita o comunque l’ha indirizzata.
2: sono i successi consecutivi biancorossi da quando il roster ha iniziato nuovamente a ripopolarsi. Va bene tutto, vanno bene le ricerche dei colpevoli, anche se a volte stucchevoli, vanno bene le parole spese nella ricerca di chissà quale problema anche da parte degli addetti ai lavori. Forse però questo gioco è più semplice di quel che sembri a volte: se ti poi allenare i risultati si vedono. Se giochi in 8-9 e non in 6-7, i risultati si vedono. Se non concedi due giocatori in un tunnel, Della Valle, Aradori, Gentile, Cervi a mezzo servizio agli avversari, i risultati arrivano.