Sulla sconfitta si è detto tutto, o quasi. Di certo aggiungere altro sarebbe superfluo e poco utile.

Allora proviamo, con #robatattica, ad analizzare gli ultimi minuti, quattro per l’esattezza, della semifinale di ieri. Reggio era al +6 con palla in mano. Kaukenas spinge la transizione laterale e – pressato – spara un passaggio al centro del campo che apre il contropiede che porta Dragic a segnare il primo di due facili layup.

Capita. Da qui cosa accade?




PERSE E PREVEDIBILITA’ IN ATTACCO

Purtroppo, per lui e per Reggio, il protagonista è spesso Derek Needham. Il play reggiano commette leggerezze a raffica. Prima un fallo in attacco (veniale eh, molto) su Mclean causa anche di un suo ball-handling che non è certamente eccelso, anzi, poi un canestro ma con tiro forzatissimo, poi una persa nel tentativo di alzare una palla a Reynolds, poi un altro tiro da 8 metri senza muovere la difesa. In mezzo una persa di Della Valle, due forzature di Reynolds ma dove almeno la palla era arrivata in post e 5 punti ancora di ADV. Serviva far lavorare la difesa, quasi mai è stato fatto. Il play qui ha responsabilità.

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Qui la cosa peggiore: una persa su rimbalzo difensivo senza motivo. Cercando di aprire un contropiede. Sorpasso di Milano. Una roba che avrebbe abbattuto un elefante.

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Nell’azione successiva segna la tripla, ma l’azione è emblematica: prova l’1vs1, non trova vantaggio, scarica, attende in punta, squadra ferma, crossover e canestro. Segna, quindi tutti muti, ma non ha fatto lavorare la difesa che continua a riposarsi.

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Nell’azione successiva Reggio viene colpita dalla tripla di Dragic. Qui la difesa non lavora male, ma le rotazioni le fanno pagare dazio. Needham ruota dal lato debole nel pitturato perchè Reynolds prova a chiudere su Sanders. Della Valle flotta al massimo per coprire il lato debile e lo stesso McLean (che riceve dallo stesso Sanders) è bravissimo a trovare Dragic sul perimetro. Qui brava Milano.

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Sulla tripla di Cinciarini invece, l’errore è grave. Teniamo d’occhio sempre Needham: sarebbe su Cinciarini, ma si trova in mezzo all’area. Cerca l’uomo ma l’azione arriva affianco a lui e prova il raddoppio restando flottato (flottaggio finto). Scarico dal lato debole e Cinciarini segna, lui è in ritardo e non riesce a contestare adeguatamente.

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1vs1, tentativo di alzata per Reynolds. Palla persa banale. La difesa non si è mossa ed è collassata sulla linea di penetrazione dello stesso Needham.

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Milano perde palla, Reggio potrebbe pareggiare, ma stavolta il play biancorosso decide di bloccare l’attacco, palleggiare per troppi secondi e prendersi un tiro da 8m fronteggiato da Macvan: avrebbe potuto attaccare il mismatch, ma non ne ha avuto la lucidità o forse le gambe.

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La tripla di Macvan – infine – è un errore di Reynolds che resta a centro area e non sul suo uomo. Altro dettaglio ma che risulta importantissimo.