Settimana lunga, post sconfitta contro Trento, per la Grissin Bon, che lunedì sera in diretta su SkySport, affronterà la Mia Cantù a Desio.
Ancora out Stefano Gentile, la squadra reggiana, si è allenata a buon ritmo per affrontare una sfida che sarà decisamente importante a fini della classifica.
Max Menetti presenta così la partita contro Charlie Recalcati, neo head-coach dei brianzoli
«Ci alleniamo con intensità e voglia – commenta il coach reggiano – a parte Stefano che mi auguro di avere tra un paio di settimane per gli allenamenti. Stiamo cercando di mettere qualità e di trovare nuovi equilibri; occorre trovare fiducia in uno dei campi più caldi d’Italia, come pubblico, e credo che Recalcati possa aver ricompattato l’ambiente. Dovremo soffrire insieme, cercando di trovare due punti che vogliamo tutti. Contro Venezia abbiamo fatto una partita di orgoglio e di sofferenza e dobbiamo ripartire da li. Tutto l’ambiente lo vuole dopo la grande delusione della partita contro Trento.
Eurocup? Sono rimasto sorpreso. Tutto passa dall’allegato 2, quindi si parla e basta, per ora. Ho sempre detto che Petrucci sarebbe stato il presidente che ci avrebbe riportato in Europa e così sarebbe, in caso. Avranno un’assemblea settimana prossima, vedremo. Per noi sarebbe un grande passo se riusciremo a replicare il risultato degli ultimi anni. Se entriamo in questo ranking che qualificherà alle Coppe sarà certamente una cosa ottima, anche se lo stesso ranking, in realtà, non è che ci da maggiore o minore tranquillità; noi due anni fa potevamo essere anche in Eurolega essendo arrivati in finale, ma non avevamo lo stimolo di una wild card durante la stagione. Comunque tutto passa dalla Lega».
Tornando alla gara contro Cantù, Menetti commenta: «Carlo Recalcati è canturino e lavorerà certamente bene, con una squadra che ha talento e qualità. Anche se Darden sarà out, hanno Cournooh, Pilepic in uscita dai blocchi, dei lunghi difficili da tenere come Calathes e Johnson, pertanto sono indubbiamente pericolosissimi. So che stanno lavorando tanto sull’aspetto difensivo, pertanto – conclude Menetti – dovremo essere concentrati al massimo».