Vittoria. Finalmente. Reggio si sblocca dopo un periodo nero e riesce a strappare meritatamente la vittoria all’Adriatic Arena dopo un primo tempo giocato alla pari con la Consultinvest.
Attacco inarrestabile e ottima difesa nel terzo quarto, quello decisivo, per poi mantenere lucidità e freddezza nel resto del match. La Grissin Bon ha trovato energia e consapevolezza partendo dalle sue certezze e da ritrovati equilibri.
Ma dove è stato vinto il match contro la Vuelle? Ecco i nostri #Analytics.
29, 7: sono i punti segnati e le palle recuperate nel terzo quarto. Due dati non necessariamente collegati, ma che fanno capire abbastanza chiaramente quale sia stata la fluidità offensiva di Reggio in quei 10′ e – dall’altra parte del campo – l’intensità difensiva. Di quelle 7 palle recuperate tante hanno portato a punti, alcuni in transizione primaria. Ritmo, ritmo, ritmo.
11, 4, 5, 2: punti, rimbalzi, assist e recuperi di Amedeo Della Valle. Partita che a livello realizzato può non essere sembrata la solita, enorme, prestazione, ma la realtà è che Della Valle è stato totale ieri. Ha fatto quello di cui c’era bisogno, ha segnato con meno precisione del solito, ma quando occorreva farlo e ha lavorato per i compagni in altre circostanze. Questo Della Valle, assieme a un Aradori da 53 punti negli ultimi 66′ di impiego, a Cervi, a uno speriamo ritrovato Polonara, può essere un’arma ancor più letale.
22: sono i punti della panchina reggiana ieri. Contro Avellino erano stati 15, in più minuti (con supplementari inclusi 58 vs 53). E manca Williams, con un Gentile che ancora non può essere considerato un reale fattore. Dato importantissimo, perché ieri la panchina è stata parte fondamentale della vittoria. Nelle rotazioni l’intensità e la lucidità sono sempre rimaste alte e questo ha fatto la differenza, a complemento di un quintetto che ha reso tantissimo. Bisogna solo proseguire su questa strada e migliorare. Mica facile, ma fondamentale.