BMR Scandiano, con la salvezza già in tasca sfida Sestu

La squadra scandianese sfida Sestu con la grande soddisfazione di aver già centrato la salvezza

Con la salvezza già in tasca, la Bmr affronta la trasferta domenicale pomeridiana sul campo dell’Accademia Su Stentu Sestu, formazione sarda battuta all’andata 73-66 (Pugi 19, Malagutti 17). Il poker di vittorie consecutive che i bianco-rosso-blu hanno conquistato nelle ultime settimane, partendo da Crema per poi passare a Lecco, Virtus Padova ed Iseo, ha permesso di centrare l’obiettivo stagionale con tre turni d’anticipo, ma – si sa – l’appetito vien mangiando: i risultati attuali hanno portato la Bmr all’ottavo posto della graduatoria, in piena zona playoff, e nonostante l’infermeria non si sia mai svuotata, la squadra di Tinti vuole provarci fino in fondo. Certo, il calendario non dà una mano: dopo Sestu, formazione che cerca punti per migliorare la propria posizione nella griglia dei playout, le prossime avversarie rispondono al nome di Orzinuovi e Cento, ovvero la regina del torneo e una delle grandi deluse. Provarci, comunque, non costa nulla, consci che comunque vada questa stagione presenterà in pagella un voto sicuramente positivo.




L’AVVERSARIO DI GIORNATA: ACCADEMIA BASKET SU STENTU SESTU
Sestu è reduce da quattro ko nelle ultime cinque gare, anche se arrivate contro le prime quattro della classe. Nel corso della stagione, per non lasciare nulla di intentato in chiave salvezza, sono arrivati due giocatori importanti per la categoria, che subito si sono issati tra i migliori a livello di cifre: il “big” è senza dubbio Samoggia, che ha iniziato l’anno alla Bakery Piacenza, e – dopo un anno e mezzo con diversi problemi fisici – sta viaggiando a 18,8 punti e 8,1 rimbalzi di media. Al suo attivo diverse esperienze importanti, su tutte alla Fortitudo Bologna, ma anche a Tortona (promozione in A2) e Riva del Garda. Sempre dal mercato è arrivato Scodavolpe, guardia mancina classe 1983, che proprio con Samoggia aveva giocato a Riva: reduce dalla salvezza conquistata con Valmontone, il giocatore realizza 10,6 punti a partita. In doppia cifra anche l’ala Trionfo, classe 1985, che realizza 11,7 punti per gara; a 9,2 (con 6,6 rimbalzi) si ferma il centro argentino Laguzzi, mentre chiudono il quadro l’esperto Elia, guardia classe 1976, ed il playmaker Graviano, entrambi a quota 7 punti.