Sconfitta preoccupante, ma che segna uno spartiacque. Finita la regular season, ora si inizia a fare sul serio. E bisogna fare necessariamente più sul serio.
La gara di ieri al PalaRadi ha segnato uno dei punti più bassi della stagione oltremodo tribolata dei biancorossi, con una sconfitta maturata contro una squadra già retrocessa e subendo oltre 10o punti.
Male, malissimo.
Proviamo ad addentrarci nei numeri, con i nostri #Analytics, di quanto accaduto nella sciagurata ultima di campionato di LBA.
101: i punti subiti. Inutile cercare motivazioni troppo arzigogolate, quando subisci 101 punti, con 34 liberi concessi agli avversari, significa che è mancata la giusta intensità difensiva. E che Cremona giocasse a mente sgombra ci sta, ma da lì a segnare davvero 63 punti nella somma del 2° e 4° quarto, beh, passa una marea d’acqua. Reggio ha approcciato male questa partita dal punto di vista difensivo e come approccio, come fame, come cattiveria.
2/10: sono i giocatori con +/- negativo rispetto a quelli scesi in campo al PalaRadi. Offensivamente tutti discretamente bene, ma il problema è – e torniamo lì – che chiunque fosse in campo è stato trascinato dal vortice negativo della difesa. Cervi a 0 e De Nicolao unico positivo a 4 rappresentano lo specchio della gara reggiana.
59-99-101: sono i punti subiti dalla Grissin Bon durante le ultime tre trasferte: Capo d’Orlando, Milano e Cremona. Schizofrenia. Non viene in mente altro aggettivo per definire una squadra che viaggia così in balia delle onde rispetto alla solidità difensiva. E se da Milano 99 possono starci ampiamente, contro Cremona il problema è emerso fragoroso. A tratti ottima, a tratti terribile. Reggio in difesa a oggi è questo.