Sconfitta meritata. Inutile star qui a rigirare la frittata e trovare analisi strampalate. Avellino ha messo all’angolo una Grissin Bon parsa il solito indolente e poco graffiante gattino davanti al leone.

Per pensare di vincere contro una talentuosissima Avellino, che in gara1 non è parsa una macchina inarrestabile (il che è bastato comunque per vincere di 20 lunghezze), serve la cattiveria della pantera.




Dove è stata persa la prima partita di questa serie? Ovunque. Tatticamente, fisicamente e soprattutto mentalmente. Però il leit-motiv dei playoff è dannatamente vero: perdere di 20 o di 1 non cambia il succo del discorso, cioè che ogni successo vale sempre un punto e ogni vittoria può essere rapidamente dimenticata.

Ecco i nostri #Anaytics, dove cerchiamo di riassumere la batosta di ieri al PalaDelMauro in cifre:

28: è il numero degli assist della Sidigas di ieri. Su 32 canestri, 28 assistiti. Dato impressionante e che dimostra due aspetti. Avellino ha giocato il suo basket e ha trovato sempre un tiro buono e – in secondo luogo – che Reggio ha lavorato malissimo nel cercare di far pensare l’attacco irpino. Brava la squadra di coach Sacripanti a restare nel piano gara e a giocare in ritmo. La Grissin Bon ci ha capito poco.

114; -85: sono i minuti giocati dallo starting five biancorosso ieri sera e il totale del +/-. Meno ottantacinque. Va letto tutto d’un fiato per provare a rendersi conto di cosa abbia combinato lo scheletro portante della Grissin Bon al PalaDelMauro.




La panchina è a -5, con un dato eccellente di Wright che in 18′ ha messo insieme 15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.

17: le palle perse biancorosse. Ca va san dire, è un dato semplice ma che rappresenta alla perfezione la poca lucidità reggiana di ieri sera. Tante in situazioni statiche e dove Avellino nemmeno metteva quella pressione forsennata sulla palla che lo potrebbe giustificare. Chiaro che in questa Grissin Bon, quando la palla deve circolare perché le bocche da fuoco faticano, c’è un grave problema nell’impostazione e nella gestione del gioco ragionato. Ci sono stati anche buoni momenti, ma piccoli lumicini nella notte.