La stagione biancorossa è terminata ieri sera, nel peggiore dei modi verrebbe da dire, ma esattamente come era iniziata, con un canestro sulla sirena di Avellino che condanna al KO i biancorossi.

Oggi è il tempo di leccarsi le ferite e di respirare, poi arriverà quello dei bilanci. Pallacanestro Reggiana parte da alcune certezze e da altri dubbi.

SCHELETRO DEL ROSTER E DELLO STAFF

Giocatori sotto contratto: Cervi, Della Valle, Strautins.
Opzione a favore della società: De Nicolao.
Scadenze staff: Menetti, Cagnardi, Slanina, Frosini
Scadenze giocatori: Aradori, Polonara, Needham, Kaukenas, Reynolds, Williams, Wright.




Chiaro che per sapere cosa accadrà è davvero prematuro. Non è certamente oggi il tempo delle valutazioni, come detto, ma lo stato dell’arte è quello sopra riportato.

Non avrebbe senso addentrarsi in valutazioni su chi resta e chi se ne va, perché il nodo principale è quello legato allo staff. I giocatori vengono – giustamente e come deve fare una società che programma – dopo.

CERTEZZE
La certezza non da poco è che Stefano Landi ci sarà. Non si sa ancora con quale impegno economico, va detto, ma rimane saldo al timone della società. Certezza mica da poco.
L’altra pietra angolare – o meglio dire “semi-certezza” – è quella legata alle Coppe. Se Venezia supererà il turno contro Pistoia (serie 2-1 per i lagunari) e Milano avrà la meglio su Capo d’Orlando (2-1 anche per i meneghini), Pallacanestro Reggiana sarà ufficialmente in una delle competizioni europee. Tre i posti riservati alle italiane in Fiba Champions League più una che passerà dal Q-Round, due quelli in Eurocup.




Il criterio di scelta è relativo al merito sportivo redatto secondo il piazzamento playoff e classifica di regular season. Quindi se Pistoia e Capo usciranno ai quarti, Reggio sarà certamente in Coppa e gli “intention poll” parlano di Venezia, Avellino e Sassari orientate a scegliere la coppa Fiba, mentre Trento e Reggio l’Eurocup. Se una delle due, e parliamo sempre di Capo e Pistoia, passeranno il turno, allora potrebbe essere necessario – ma dipenderà dalle scelte altrui – passare da un Q-Round se si sceglierà la Champions League.

Solo se entrambe passeranno alle semifinali allora i reggiani si troverebbero senza competizioni continentali.
Difficile, quindi, che il prossimo anno sia il secondo senza Coppe. Ovviamente la FIP dovrà rimuovere l’all.2, ma questa pare una mera formalità.
Il tutto salvo wild-card della ECA per l’Eurocup che andrà assegnata sempre secondo merito sportivo e a quel punto Reggio sarebbe in Europa in qualsiasi modo.