Ecco le prime parole da biancorosso di Niccolò De Vico, con un paio di chicche: «Fuori dal campo sono tranquillo, ma sul parquet mi trasformo: non ho amici, mi sento abbastanza odiato perché cerco di dare il massimo. Il campo è un campo di battaglia e cerco di dare il massimo per me e i miei compagni. Il mio idolo è Matteo Soragna: se a 40 anni gioca ancora la dice lunga sulla sua etica del lavoro. Ha una professionalità pazzesca e cerco di prendere tutto quel che posso da lui».