5 giugno 2015. Questa era la data dell’ultima azione «sfortunata e maledetta» come l’ha definita il DS Frosini. E da quella data riparte Federico Mussini, dopo due anni a St. John’s. Ma non riparte solo lui, riparte anche Pallacanestro Reggiana.
«Non dico che gli diamo le chiavi della squadra – commenta lo stesso Frosini – ma quasi e con un contratto triennale firmato penso abbiamo fatto capire quanto contiamo su di lui. Siamo felici di averlo ancora qui dopo due anni di lontananza da Reggio; lui non è cambiato, è più motivato di quanto è andato via e il contare su di un giocatore cresciuto nel nostro settore giovanile è motivo di grande orgoglio per la società».




«Felice di essere tornato dove sto bene e dove sono cresciuto». Esordisce così il Mussini 2.0, confermando che «l’America mi ha dato quel che mi aspettavo, tecnicamente e fisicamente. Non vedo davvero l’ora di iniziare».

Sulla sua esperienza a St. John’s, Mussini non ha che parole dolci, anche nei confronti di Chris Mullin: «Sarà sempre la mia seconda casa, come mi ha detto coach Mullin, che mi ha chiesto di tenerci in contatto. Certamente è stato importante per me e sono felice di poter contare ancora su di lui e sugli altri allenatori. Dal punto di vista tecnico e mentale questi due anni mi hanno fatto bene – prosegue il Musso commentando queste annate in USA – torno con esperienza incrementata che mi ha dato emozioni fuori dal campo ma anche soddisfazioni in campo, dal punto di vista individuale e di squadra, anche se non sono state stagioni vincenti, ecco. Ma anche da questo punto di vista sono migliorato».




Chiaro che il suo ruolo di play titolare, con Candi come backup, potrebbe sembrare un grande scoglio per Mussini, che però non ha esitazioni nel confermare la sua voglia di calarsi in questo ruolo: «Le responsabilità sono tante, ma ho già giocato in Eurocup e Leo, con cui sono davvero amico, ha fatto il play titolare di una squadra che ha lottato per due volte per essere promosso. L’Eurocup è un livello alto, perché ci sono squadra che potrebbero tranquillamente disputare l’Eurolega, ma in questi mesi mi preparerò anche per farmi trovare pronto e Leo farà altrettanto».

E’ iniziata l’era Mussini 2.0, un’era che potrebbe rappresentare una miniera d’oro per Pallacanestro Reggiana con due play giovani e in rampa di lancio.