Richieste troppo elevate e una mira: l’NBA a tutti i costi o mercati ricchi. “Il barba” sfuma quasi definitivamente.
No, grazie. E’ questa la risposta che Julian Wright ha fatto pervenire a Pallacanestro Reggiana dopo che quest’ultima si era prodigata nel sottoporgli una offerta decisamente importante dal punto di vista dell’ingaggio.
Nella testa del giocatore c’è l’NBA e questo non è un mistero, così come – in seconda istanza – c’è la volontà di strappare un contratto ancor più remunerativo su mercati ricchi, come Turchia e Russia, dove Wright ha già giocato ed è conosciuto e apprezzato.
Tutto questo era già noto, ma ancora Wright non aveva risposto ufficialmente alla società biancorossa.
Ora lo ha fatto e ha fatto sapere che a queste cifre, appunto, non intende prendere in esame l’offerta della compagine del patron Landi. Scoglio quasi insormontabile, perché l’offerta reggiana era considera alta e fuori dallo standard prefissato per questa stagione. Una sorta di “extra-budget”, anche se in casa biancorossa un vero limite di budget non è mai esistito.
Il “4/5” che si cerca, quindi, quasi sicuramente non sarà “the beard” che in sole tre gare in maglia biancorossa è riuscito a far innamorare i tifosi per le sue doti di abnegazione e intensità.
Chiaro che in un mercato pazzo come quello attuale, considerare la pista completamente chiusa sarebbe un errore e in caso Wright a metà-fine agosto si dovesse trovare ancora nel limbo della free agency tutto potrebbe riaprirsi.
Ma a oggi le strade di Pallacanestro Reggiana e del giocatore ex Samara, Trento e Trabzonspor sono destinate a non incontrarsi.
Questo fa si che la società reggiana ora debba mettersi alla ricerca di un altro “4/5” da affiancare a Cervi e che sia compatibile con Moser. Anche il mercato europeo è terreno di caccia…salvo che improvvisamente Wright non cambi idea…