Alessandro Dalla Salda, AD di Pallacanestro Reggiana, ha tenuto oggi una conferenza stampa a trecentosessanta gradi per chiarire lo stato dell’arte della società reggiana. Ecco i punti salienti, divisi per argomento.
«Abbiamo voltato pagina, è evidente: conferma dello staff tecnico con qualche cambiamento, perché volevamo un confronto differente rispetto alle persone che avevamo in passato. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato.
Abbiamo cambiato completamente la squadra, cosa che non accadeva da anni, pur mantenendo Della Valle e Cervi che saranno due perni del nostro futuro e lo sono della Nazionale attuale. Da questo siamo partiti con programma nuovo:
AREA SOCIETARIA E AREA SPORTIVA
Aziendalmente stiamo cercando di dare sostenibilità, intenso come equilibrio economico finanziario maggiore e continuità; dalla sostenibilità crediamo possa derivare una buona continuità. Stiamo cercando di allargare la base sociale: abbiamo solo e sempre Landi, lui la campanella d’allarme l’ha fatta suonare e oggi servirebbero uno-due imprenditori per mantenere la Pallacanestro Reggiana al massimo livello italiano e con una partecipazione all’Eurocup. Un conto è mantenerla in questo modo, un altro sarebbe fare la spola come il passato tra serie minori e A.
Sulla riduzione del budget credo che ancora non si possa definire una percentuale, perché voglio avere una quantificazione anche degli sponsor e degli introiti. C’è il contenimento in termini globale, ma ci sono differenze di impatto degli ingaggi. Passiamo da essere una squadra di media-alta fascia di mercato alla “Trento” della situazione, cioè cercando di lavorare non solo tagliando i costi, perché non è quella la soluzione. Landi porterà avanti i suoi impegni con immutato entusiasmo. C’è sempre un grande imprenditore che subentra a un altro, è la storia che lo dice, pertanto sono ottimista sul poter trovare qualcuno che lo affianchi.
SQUADRA
Abbiamo voluto costruire una squadra giovane, lasciando i nomi e virando su atleti di qualità in prospettiva. Per far si che la squadra sia competitiva c’è bisogno di un lavoro di staff e società notevole, compresa la società. Servirà la famosa “chimica” che dovremo costruire insieme, con un sistema di gioco importante che possa sopperire all’inesperienza dei ragazzi e trascinarli a buoni risultati.
OBIETTIVI SPORTIVI: SERIE A – EUROCUP
Serie A: per come stiamo riprogrammando, la cosa più difficile per tutti, nostra, pubblico e sponsor, è capire che dobbiamo ripartire dal basso, e portare a casa la salvezza. Sembra sempre facile, nelle ultime stagioni lo standard era piazzarsi tra le prime sei del campionato, ma quando una squadra è così strutturata bisogna essere realisti e puntare a ottenere il maggior numero di vittorie possibili. Partire con Della Valle e Cervi è una base di partenza eccellente, ma attorno ci sono ragazzi che riteniamo di prospettiva ma che non sappiamo quanto possano rendere al primo impatto con la A; dovranno crescere, dovremo farlo tutti assieme. Quando avremo ottenuto la salvezza poi si guarda oltre. Prendiamo ad esempio Trento lo scorso anno, partita malissimo poi arrivata in Finale. Dobbiamo avere capacità nell’avere fantasia, per capire dove intervenire ma con meno mezzi: Pallacanestro Reggiana non ha lesinato sforzi fino a questo punto, mai tirandoci indietro quando era ora di potenziare la squadra. Oggi lo vogliamo fare diversamente, garantendo appunto la sostenibilità.
Eurocup: obiettivo passare il primo turno. So che potrebbe essere vista come una sfida difficile roster alla mano, ma se pensiamo ad alcuni giocatori che abbiamo già e che speriamo di avere, con l’aiuto del nostro pubblico in casa, ritengo sia obiettivo da porsi. Venderemo cara la pelle e la qualificazione di quattro squadre su sei credo ci debba dare forza.
SPONSOR
Siamo contenti per le tante adesioni, partendo da Grissin Bon – che ringrazio apertamente nella persona del patron Bernardelli – arrivando a tutti gli imprenditori che ci dimostrano fiducia, imprese del nostro territorio. Avremo qualche novità come basket pool, anche in provincie vicine e mi auspico di far intervenire nuove realtà della nostra città nel basket pool.
Mapei sarà al nostro fianco, vedremo se ancor di più e con nuovi strumenti, ma certamente come lo scorso anno.
CAMPAGNA ABBONAMENTI
Inizio l’11 di settembre. Torneremo alle formule solite con Eurocup e anche singolarmente: Serie A, Eurocup, entrambe o solo una delle due. Non vogliamo strumentalizzazioni su questo. La capienza dell’impianto è aumentata nel settore delle ali, che abbiamo configurato come Gradinata non numerata. Cercheremo di offrire un prodotto accessibile per questo settore e – lo stiamo ancora valutando ma posso anticipato, la campagna abbonamenti avrà il segno “-“, se rapportati a due anni or sono, quando c’era l’Eurocup appunto. In alcuni settori di più, altri un po’ di meno ma caleranno i prezzi. La capienza sarà 4530
PALASPORT
Nel progetto Casa Biancorossa avevamo anche individuato un’area verso Fogliano, un’azienda dismessa tenuta molto bene e che avremmo ottenuto mediante mutui e accesso al credito sportivo con buoni numeri. Purtroppo per noi un imprenditore, che è anche nostro sponsor, ha acquistato l’area. Gli faccio i complimenti ma ora noi dobbiamo analizzare altre aree che a oggi non abbiamo ancora valutato.
Stiamo, inoltre, definendo un ritorno al PalaBigi per gli allenamenti della prima squadra, lasciando Bibbiano, per far confluire i giocatori nel minor numero di luoghi possibili. Riteniamo che la nostra squadra si meriti di allenarsi al Bigi, con attività mattutina e al pomeriggio, rinnovando la sala pesi, la palestrina e con uno spogliatoio tutto per noi; sembrano cose strane per una società professionisitica ma a oggi noi non lo avevamo.
SETTORE GIOVANILE
Asset fondamentale sul quale continueremo ad investire ma in maniera mirata. Abbiamo deciso il futuro di alcuni ragazzi con un po’ di anticipo e terremo cinque ragazzi in foresteria, invece che gli otto dell’anno passato. Mancherà una squadra, l’Under20, perchè non avremo più la necessità di far diventare di formazione italiana degli stranieri e perchè non avremo ragazzi. Gestiremo i giovani in due macro-gruppi, uno gestito da Andrea Menozzi (U16 e U18), mentre da Federico Fucà (terzo assistente con grande esperienza) l’altro (U14 e U15 anche con i suoi collaboratori). Vogliamo far crescere i ragazzi in proiezione professionistica, anche a discapito dei risuolati sportivi. Speriamo di avere delle eccellenze individuali.
PROCURATE FEDERALE
Ieri è arrivato il provvedimento su Alessandro Frosini e la Procura ha deciso di archiviare il tutto. Non voglio riattivare polemiche, ma dico che il DS ha il diritto di esprimere opinioni e anzi doveva. Ho letto cose ben peggiori che l’esprimere una delusione. Siamo contenti di questa archiviazione. Come società non abbiamo mai dato responsabilità a giocatori e allenatori, mai. Non vedo dove una dichiarazione del DS possa ledere la dignità dei giocatori. Forse mi aspettavo un grazie, verso al crescita di alcuni giocatori che sono arrivati a Reggio e qui sono cresciuti, non una indagine – dall’altro lato.
MERCATO
Della Valle sapete che ha ancora due anni di contratto. Ho visto lui e suo padre e gli abbiamo confermato la nostra fiducia: per noi è una pietra angolare. Il buyout era fissato a 250.000€, poi ridotto a 150 che vale a tutt’oggi. Per noi perdere Della Valle sarebbe un problema che ci va indennizzato, anche perché potremmo addirittura ripensare alla formula della squadra: quella cifra era per noi congrua. Se regalassimo Della Valle non faremmo il nostro mestiere correttamente. Credo che arriveranno alcune squadre seriamente con offerte di un certo tipo, ma a oggi non ho ricevuto nessuna offerta concreta. La deadline è l’inizio della nostra preparazione. Non è né troppo né poco tempo, è il tempo giusto.
Ci piacerebbe poter piazzare il colpo, ma il mercato va saputo aspettare e noi non abbiamo una fretta eccessiva per chiudere la squadra.
Kaukenas: col cuore lo terrei sempre con noi, come ho detto a lui, perchè è il giocatore simbolo di questi anni di successi. Ma gli ho anche detto che a oggi non c’è posto per lui. Mai dire mai, ma oggi questa è la situazione.
Vene: accordi praticamente definiti, mancano dettagli».