Una finale promozione persa a gara5. Una semifinale, l’anno successivo, persa a gara5 ancora, partita che però nemmeno ci sarebbe stata, se lui stesso non avesse piazzato una bomba da 8m a 12″ del quarto atto. Poi il trasferimento a Reggio, con mezza Italia cestistica che ti cerca.
Leo Candi sta crescendo in fretta e con lui anche le responsabilità a cui dovrà abituarsi, anche se giocare a Bologna ti fornisce già un bel background.

Ecco le sue parole in maglia biancorossa, dove spiega anche che il suo infortunio è passato anche se ancora non è sceso in campo al 100% per testare la caviglia, nella quale si è rotto un legamento esattamente come accadde a Federico Mussini tre anni or sono nella semifinale scudetto contro Venezia.