Amedeo Della Valle potrebbe diventare un giocatore dell’Auxilium Torino, ma a oggi la trattativa non è ancora iniziata ed è vincolata a diversi aspetti, non minoritari.

Torino è interessata e questo è noto. Reggio la ascolterà – quando presenterà una offerta -, ma solo dopo essersi seduti attorno a un tavolo e raggiungendo un accordo sulla quantificazione della “perdita” economica per la compagine biancorossa.

In caso la guardia piemontese lasci Reggio, Pallacanestro Reggiana dovrà ammortizzare diversi aspetti relativi al suo addio: un premio per l’utilizzo degli italiani che passerebbe da essere il primo o realisticamente il secondo a non oltre il quarto importo, la necessità eventuale di cambiare struttura, passando dal 5+5 al 3+4+5 (una sorta di luxury da pagare per la scelta della formula più l’innesto di tre giocatori, perché il formato obbliga le società a depositare il contratto di tutti gli spot stranieri, 3 extracomunitari e 4 comunitari) e ovviamente gli emolumenti già versati allo stesso Della Valle dal 1° luglio alla data della eventuale cessione.




Insomma, le cifre che radio mercato indica, vale a dire circa 130 mila euro, sono da considerarsi assolutamente non congrue rispetto a quanto la società biancorossa vuole ottenere, contando anche il parametro di formazione da pagare a Casale Monferrato e la quota agente, valutando quello che effettivamente andrebbe a rimetterci in termini economici da una sua cessione, pur ottenendo il risparmio del suo contratto al lordo (contratto decisamente importante, per due anni).

Inoltre, sia il patron Landi, sia la presidente Ferrarini che l’AD Dalla Salda, sono in ferie in questi giorni e l’affare si potrebbe fare solo dando tempo al tempo: sedersi attorno al tavolo e valutare i pro e i contro. Questo sia internamente sia con Torino, come detto.




Riassumendo: se Torino ha molta fretta, come pare, l’affare è difficile si concretizzi. Se l’Auxilium sarà disposta ad attendere il fine settimana allora – qualora Reggio decidesse di valutare la proposta piemontese – l’affare potrebbe chiudersi. Potrebbe.