GRISSIN BON 72
VIRTUS BOLOGNA 69
Pariziali:
11-13; 33-39; 53-50;
Grissin Bon: Mussini 10, Della Valle 14, Vene 7, Reynolds 8, Vigori 4, Cipolla ne, Nevels 16, Dell’Osto ne, Sane 3, Haws 7, De Vico 3, Russell ne. All. Menetti
Virtus BO: Umeh 28, Lafayette 4, S. Gentile 8, Lawson 14, Slaughter 8, Rosselli 1, Ndoja 6, Pekovic ne, Jurkatann ne, Pajola, Berti. All. Ramagni





Reggio entra in campo tonica ma le difese prevalgono sugli attacchi, si direbbe in gergo calcistico. Il primo quarto scorre via con buona intensità e tanta voglia di entrambe, seppur rimaneggiate.
La Grissin Bon, con Della Valle, riesce da dare una scossa al match e a sorpassare a inizio secondo parziale (16-15), prima che un buon break virtussino ristabilisca l’alternanza del punteggio al 14′ (+4 Bologna).
E’ Umeh a portare avanti di 9 i suoi, con quattro triple filate che puniscono un momento di appannamento reggiano. Nevels risponde con un momento di fuoco offensivo e la Grissin Bon rimane a contatto, andando negli spogliatoi sul -6.

Nella ripresa la Grissin Bon inizia forte e con la fisicità di Reynolds e l’atletismo del solito Nevels torna al -4 per due volte (grazie a Della Valle nella seconda occasione). La difesa reggiana risponde presente a metà del terzo parziale e la Virtus inizia a faticare a trovare soluzioni da sotto ma anche dal perimetro.
Al 29′ è una tripla di De Vico sull’ennesima buona difesa biancorossa a dare il sorpasso a Reggio, sul 48-47 prima e – sulla tripla di un buonissimo Della Valle anche in impostazione – +3 sulla sirena del 30′.
Lawson impatta la gara al 33′, ma resta una partita godibile seppur con qualche errore. Reggio lavora bene e si dimostra a buon punto come lavoro difensivo, la Virtus si affida maggiormente alle individualità ma macina gioco.




Slaughter schiaccia il +4 virtussino, ma Haws piazza la tripla successiva al 36′, prima che Vene porti Reggio avanti.
Buone nuovissime da Della Valle, che lavora davvero benissimo in regia: questa è una grande notizia, così come l’applicazione di Nevels, che oltre ad avere punti nelle mani pronti ad esplodere, è un cliente scomodo davvero per chi gli gioca contro.
E’ un contropiede dopo una buona azione difensiva biancorossa a permettere a Mussini il layup del 68-65 a 1’11” dalla sirena finale.
Ed è ancora il baby reggiano a recuperare il pallone decisivo a 3” dalla fine.
Vince Reggio, con merito, 72-69.