Secondo appuntamento con la nostra nuova rubrica delle #DomandeBanali. Quelle di pancia, quelle che ci si pone maggiormente dopo ogni sconfitta a cui proviamo a rispondere con un pizzico di razionalità.
1) Ma questa Grissin Bon “l’è bòuna o mìa tànt”?
Questa Grissin Bon è un bellissimo progetto, strutturato bene, con talento dove serve e diverse scommesse. Se vogliamo a tutti i costi gettare bambino e acqua sporca dopo due giornate abbiamo sbagliato l’approccio a questa stagione.
E’ un processo di crescita e come tale avrà momenti buoni e altri negativi, si passerà attraverso gare esaltanti e sconfitte inopinate. La gogna pubblica è francamente poco sensata e molto da “bar sport”. Questo al netto delle evidenze, che non vanno nascoste come polvere sotto il tappeto o trasformate coercitivamente in bene. Ci sono stati errori di gestione tecnica? Sì. Ci sono problemi in alcuni reparti? Sì. Ma c’è tutto il tempo. A patto che questi errori/problemi non si lascino incancrenire.
2) Perché Della Valle per così tanto tempo in panchina nell’ultimo quarto?
Non essendo coach la risposta non l’abbiamo e dare con certezza una spiegazione sarebbe arrogante. Ma proviamo ad analizzare i due aspetti, il “perché sì (non lo ha messo in campo)” e il “perché no (doveva giocare di più)”.
Perché sì: perché Menetti ha tenuto il quintetto che gli stava dando maggiori garanzie di tenute a livello difensivo e di ritmo offensivo in quel momento. Con Nevels che ha segnato 9 punti di fila e portato Reggio al +6. Appena Nevels ha forzato una conclusione, è arrivato il timeout con successivo cambio.
Perché no: perché forse in quel momento la pericolosità del giocatore che – dati alla mano – era il migliore di Reggio assieme a Cervi, sarebbe servita come il pane. Anche in considerazione del poter utilizzare lui e anche Markoishvili (diverse volte è accaduto ieri, anche con Mussini in campo) per portare palla.
Forse provare il quintetto senza play di ruolo sarebbe stata la soluzione migliore, assieme a Wright e Cervi da lunghi e Markoishvili come 3. Proprio in ragione della necessità di gestione, anche: e quando vuoi gestire vai con i più esperti e che sono in ritmo nella gara.
Chiaro che da qui, comodamente seduti davanti a un computer, il giorno dopo, è tutto più semplice.