Finalmente Eurocup. Dopo un anno di forzata assenza la Grissin Bon si rituffa nella competizione continentale con rinnovata voglia, anche in seguito alla sconfitta di ieri contro Pesaro.
Ecco gli spunti del coach biancorosso estratti dalla conferenza stampa di oggi.
«Cervi continua la sua gestione e sta migliorando – commenta coach Menetti-, seppur ieri abbia giocato con molto dolore. Cercheremo di tutelarlo e a Podgorica sarà con noi.
Contro Pesaro abbiamo commesso degli errori, ma questo DNA abbiamo e ed era in conto. E questo scotto da pagare non ti arriva mai quando te lo aspetti, ti arriva in maniera inaspettata. Ora però c’è l’Eurocup ed è una cosa straordinaria. E’ stata una sofferenza rinunciarvi forzatamente e ora ci siamo dentro per meriti sportivi. Questo inizio sofferto forse è l’ideale perché si deve fare un passo avanti immediato. Per ricominciare a camminare serve il primo step, però.
BUDUCNOST
Podgorica è squadra fisica e alta, dove il centro è fisicato come l’ala. Hanno giocatori montenegrini di valore oltre ai due stranieri che conosciamo bene, ovvero Landry e Gibson. E’ un campo caldo e ha un roster davvero completo. E’ una squadra giovane ma esperta con giocatori che hanno già disputato competizioni europee, noi invece abbiamo tanti esordienti e questo deve essere uno stimolo. Vogliamo costruirci la chance di arrivare all’ultimo turno di Eurocup con la possibilità di giocarci il turno. Perché queste competizioni sono complesse e lunghissime, dove le differenze sono minimali, spesso nei dettagli, come la differenza canestri. Contro Avellino lo abbiamo fatto bene (il curare i dettagli, ndr), contro Pesaro no, invece, non essendo solidi. E in Eurocup se non sei solido sei morto.
CANDI E MUSSINI
Pressioni per Mussini e Candi? Se vogliamo farci del male continuiamo a concentraci su di loro, mentre io credo che serva focalizzarci sulla crescita generale.
MARKOISHVILI
Markoishvili stanco post Europeo come altri? Ieri ha disputato una gara matura, mettendosi a disposizione della squadra. Purtroppo non ci siamo aiutati vicendevolmente, non voglio individuare qualcuno in particolare; ha provato a fare quello che serviva, perché di punti non ce n’era bisogno. Non mi interessa la stanchezza, sapete che non esiste questa parola per noi.