Max Menetti, prima della partenza per Brescia per la gara di domani a mezzogiorno, presenta la sfida contro la capolista.
«Sarà il classico mezzogiorno di fuoco – commenta il coach biancorosso -, perché per noi sarà un’altra opportunità per togliere dalla casella delle vittorie questo “0” pesante. Contro, troveremo la capolista che può anche battere un record storico e quindi sarà ancor più motivata».
INIZIO DIFFICILE
«Sapevamo ci sarebbero state delle difficoltà, ma quando sei disabituato a fare certe cose, cioè a dover lottare in determinati modi e in periodi complicati, tutto diventa ancor più difficile.
Abbiamo infortuni, ok, ma vogliamo andare a Brescia per fare la nostra gara. Daremo spazio sia a Bonacini che – probabilmente – a Cipolla».
ATTENZIONE A…
«Dovremo essere più solidi a rimbalzo; quando lo siamo le nostre gare cambiano faccia. Poi limitare le palle perse, non dando vantaggio alle avversarie. Dobbiamo lavorare anche sulla qualità di esse, perché annullarle è impossibile».
CHE SQUADRA E’ BRESCIA?
«Brescia è rimasta uguale allo scorso anno, come game-play: hanno continuità rispetto alle cose che fanno in campo e questo è un grande vantaggio e ne stanno traendo i frutti».
WRIGHT E SANE’
«Wright ha un ritmo del gioco particolare, tutto suo: è estemporaneo e gioca in uno contro uno, che è una grande virtù e guai a toglierla. Deve e dobbiamo insieme migliorare su questo aspetto, lui deve prendere vantaggi sulle proprie caratteristiche dandoci una mano a limitare le perse e a rimbalzo, come dicevo prima.
Sanè è uno specialista, e lo è riguardo al tiro da tre punti, e di sicuro abbiamo riguardato quando deve prenderseli, questi tiri».