Avete già incontrato qualcuno a cui avete parlato entusiasti della partita di ieri sera? Ecco, questo è il mood giusto di oggi. Godersi un traguardo meritato.
Sono quelle serate un po’ diverse dalle altre, dai. Inutile che fingiamo che sia una roba comune. Arrivare tre le prime otto di EuroCup è un grande traguardo. Immenso.
E sapete la cosa divertente, qual è? E’ che Reggio se lo merita. Ma se lo merita sul serio.
E’ stata una di quelle serate dove abbiamo chiuso la gara in piedi, ad applaudire, con un po’ di magone dentro, di gioia. Una serata dove tutti ci siamo abbracciati col vicino, anche se è solo un nostro compagno di “palazzetto”. Perché questa gioia l’abbiamo condivisa. La serata in cui abbiamo finalmente messo da parte le paure. Perché tutti abbiamo avuto paura a inizio stagione. E non vi sembra che ieri una parte di quella paura l’abbiamo urlata fuori sulla sirena finale?
E allora fermiamoci un secondo. Esultiamo. Godiamo. Perché per una sera, una giornata, dopo questi mesi colmi di tanta speranza di tornare dove a tutti piace stare ma non è scontato tornare, come la sera del 6 febbraio 2018 è qualcosa di grande.
Godersi i momenti è una crescita anche del tifoso, che deve imparare a dare valore ai traguardi, senza pensare siano scontati. Senza pensare che siano la base. Senza pensare che debbano ripetersi.
C’è una partita di campionato domenica, ma vi diciamo la verità: fino a domani non ci interessa nulla. Oggi ci interessa esultare, ci interessa gioire, ci interessa la Coppa.
Ci interessa dire alle prime persone che vedremo o abbiamo visto oggi: «Oh ma che partita è stata? Io non sono riuscito quasi a dormire». Ecco. questo è godersi qualcosa. Questa squadra è riuscita ancora una volta a scaldare il cuore.
E allora cosa aspettiamo ad andarlo a raccontare ad un’altra persona?