Nella delicata trasferta brianzola coach Menetti dovrà fare i conti con gli acciacchi di capitan Cervi (ginocchio), Julian Wirght (caviglia) e Pedro Llompart (caviglia) oltre al quasi forfait del baby Bonacini.

Un rilassato coach Menetti analizza il momento della squadra nell’anti vigilia della delicatissima trasferta di Cantù nella quale la Grissin Bon si giocherà un’ampia fetta delle proprie (ultime) speranze di acciuffare il treno playoff, distante ad ora 4 punti.

“Arriviamo da una settimana buona perché la squadra ha ricominciato a cresce ma abbiamo Cervi che ha avuto a che fare con il solito ginocchio (oggi non si è allenato per un fastidio all’arto operato mesi fa, n.d.r.); Julian Wright ha lavorato a parte tutta la settimana e oggi proverà a fare anche la parte con la squadra; oltre ad altri acciacchi vari dovuti alle, se non sbaglio, 48 partite ufficiali disputate fino ad ora. Tutto ciò, tuttavia, non ha impedito alla mia squadra di dare tutto in allenamento per provare raggiungere un obiettivo importante, posso dirvi che l’atteggiamento che vedo non è quello di giocatori già con le valige in mano.”

“Sappiamo bene che quando giochi a Cantù, che sia Desio o il Pianella, le partite non sono mai finite neanche quando sembrano finite. Giocheremo contro una squadra che ha tanta fisicità e qualità e che sicuramente non sorprende per il proprio piazzamento raggiunto fino ad ora in classifica. Noi saliremo in Brianza per tenere accesa la fiammella della qualificazione alla post season sapendo bene che loro sono coscienti di dover giocare una partita molto importante per il proprio immediato futuro, essendo di fatto questi due punti fondamentali per raggiungere i playoff.” Il coach biancorosso mette il proprio mirino sulla compagine allenata da coach Sodini: “Si tratta di una squadra dalle indubbie qualità, che ha vinto 9 partite su 12 tra le mura amiche, che farà di tutto per ostacolare il nostro cammino in quanto la loro qualificazione alla post season non è ancora scontata. Quest’anno di partite simili ne abbiamo giocate tante: servono energia e fluidità che sicuramente le due belle vittorie in fila che abbiamo fatto di sicuro ci daranno,  ci vuole consapevolezza del fatto che gare simili, anche con il roster rimaneggiato per via del regolamento, ne abbiamo giocate tante affrontando squadre più attrezzate e blasonate di noi quindi sappiamo benissimo cosa voglia dire giocare partite del genere”.

Le ultime considerazioni del coach della Grissin Bon sono sulla scelta degli stranieri da schierare nella gara di domenica (palla a due alle ore 20.45 su Eurosport Player e Rai Sport HD): “La tenuta fisica è sempre stata la discriminante nella scelta su chi tenere fuori, ovvio che non posso lasciare fuori chi sta bene, come per altro ho sempre fatto, ed è ovvio che nella mia scelta nulla cambia rispetto alle ultime partite: chi sta bene giocherà.”