Con la Chemco Puianello che riposa, il Basket Tricolore che ha rimandato la sfida con Magik Parma al 30/1 e la Virtus Casalgrande che affronterà Cavezzo solo nel posticipo di giornata, il terzo appuntamento di “Punto Donne” è interamente dedicato alla Pallacanestro Scandiano.
Dopo aver raccontato del risultato della nona giornata di serie C, parleremo della stagione delle scandianesi con il presidente Lucky Belisario.



SERIE C

Pallacanestro Scandiano – Basket Borgonovo 64-51
(16-11 28-21 46-39)
Fedolfi 4, Marino 8, Bini 10, Pieracci 3, Chiletti 10, Gualtieri, Paderni, Denti 10, Meglioli 2, Nalin, Munari 11, Pellacani 4 All: Piatti.

La nona giornata di serie C metteva di fronte le due formazioni fino a quel momento imbattute. Davanti alla bella cornice di pubblico del PalaRegnani, è Scandiano a partire forte e dopo pochi minuti si ritrova già in doppia cifra di vantaggio. Grazie al talento di Milanese e Lovato le ospiti ritornano subito il partita, andando nello spogliatoio per l’intervallo lungo con solo 7 lunghezze da recuperare. Nel terzo quarto Borgonovo resta a contatto, pur non mettendo mai il naso avanti. Nell’ultima frazione le padrone di casa riescono a trovare continuità in difesa, e grazie ai canestri di Bini e Munari piazzano l’allungo decisivo.
Questa vittoria lancia le scandianesi da sole in vetta alla classifica e, con due turni d’anticipo, le consacra come campionesse d’inverno.



Riguardo alla nascita di questo gruppo e della prima parte di stagione praticamente perfetto scambiamo due chiacchiere con Lucky Belisario, presidente della Pallacanestro Scandiano.
Presidente, è la prima volta che la pallacanestro Scandiano iscrive una squadra femminile, come si è arrivati a questa decisione?
Beh, alla decisione si è arrivati grazie alla collaborazione nata questa estate con la Boiardo Basket, la quale da alcuni anni aveva costruito un settore giovanile femminile di successo. L’iscrizione della prima squadra è la tappa di un progetto che era nella nostra mente da diverso tempo, che si è potuto concretizzare proprio grazie alla sinergia tra le due società di pallacanestro principali della realtà scandianese. L’idea è quella di permettere alle nostre atlete più giovani, che già si sono distinte nei campionai di categoria, di allenarsi in modo professionale con atlete più esperte in grado di accompagnarle nel loro percorso di crescita umano e sportivo.
L’avvio è stato praticamente perfetto e dopo nove giornate Scandiano è al comando della classifica, se lo aspettava?
No, sinceramente non mi aspettavo di raccogliere da subito questi risultati. Sapevamo di avere un gruppo competitivo con diverse atlete con le quali è possibile lavorare ad alto livello, ma 9 vittorie consecutive rappresentano certamente una bella sorpresa che ci da la conferma di essere sulla buona strada nel nostro progetto.
Gli addetti ai lavori ritengono il roster di almeno una categoria superiore e nel settore giovanile ci sono ragazze dal futuro molto promettente. Dove volete arrivare?
Scandiano non si pone limiti e vuole arrivare al miglior livello possibile, ma l’obiettivo resta una crescita graduale e completa su tutti i fronti. Vogliamo essere una “buona scuola” che presta attenzione a diversi aspetti e cura i dettagli, per permettere il miglior futuro a tutte le nostre altete.
È di questi giorni la notizia che le atlete anche in Italia possono essere considerate professioniste. Com’è la situazione della pallacanestro femminile secondo lei?
Questa è certamente un’ottima notizia, perché ritengo che un’atleta sia un’atleta e tutti devono avere le stesse possibilità. Nello sport femminile c’è che ci mette anima e corpo, un’impegno e un sacrificio costante, tutti i santi giorni per crescere e migliorare. Il diritto di sognare è sacrosanto. Per questa ragione Pallacanestro Scandiano lavora su più fronti, aprendo anche collaborazioni con altre società, proprio per permettere alle nostre ragazze di poter essere le professioniste del domani, che lavorano nello sport che amano.
Con la prima squadra maschile in vetta in serie D e un vasto numero di iscritti nel settore giovanile e minibasket la vostra società si sta dimostrando una delle realtà più solide del nostro territorio.
Per quanto riguarda il maschile il percorso è il medesimo delle ragazze. E’ stata creata una prima squadra di buon livello, sempre nell’ottica di dare la possibilità di crescere ai più giovani, ai quali però nulla è regalato. Anche in questo caso i risultati sono solo una conferma che ci dà la spinta per continuare a lavorare forte.
Vorremmo essere un punto di riferimento per la nostra comunità e non solo. Se parliamo dell’impegno su più fronti, campo ma anche vita fuori dalla palestra, allora sì, puntiamo a essere considerati una realtà solida per tutta la provincia.
Naturalmente tutto questo è possibile grazie all’impegno quotidiano di allenatori, dirigenti e collaboratori che ci permettono di provare a essere più pronti possibile a sostenere i nostri ragazzi in tutti gli aspetti della loro crescita.