Ultimo appuntamento del 2019 per la rubrica “Punto Donne”. Nel campionato di serie C ancora fermo il Basket Tricolore, mentre Scandiano ha la meglio di Casalgrande nel derby di giornata. In serie B Puianello cade in casa con la Magik Parma. Della stagione delle gialloblù parleremo con il coach Andrea Ligabue.
Serie B
Chemco Puianello BT – Magik Parma 47-67
Puianello: Libri, Ligabue 8, Miari 8, Montanari 2, Gervex, Pignagnoli 2, Martini 4, Codeluppi NE, Manzini 11, Fontanili 2, Boiardi 11, Stefani. All: Ligabue Ass: Fontana, Scarcella.
L’undicesima giornata di serie B femminile vedeva opposte quarta e quinta forza del campionato. Alla palestra comunale di Puianello tutto facile per la Magik Parma, che con questa vittoria si lancia nel gruppo di inseguitrici della capolista Tigers.
Per Puianello non bastano i 22 punti combinati dalla solita coppia Boiardi-Manzini. La sconfitta tuttavia non incide negativamente sull’ottima prima parte di stagione condotta dalle ragazze di coach Ligabue, che al momento hanno un bilancio di 5 vittorie e 5 sconfitte.
Serie C
Pallacanestro Scandiano 71-43 Virtus
(18-8 33-18 45-24)
Scandiano: Fedolfi 11, Marino 11, Bini 6, Pieracci 4, Chiletti 1, Paderni 9, Gualtieri 2, Denti 5, Teti 10, Munari 5, Fontanelli, Nalin 7 All:Piatti Ass: Fantesini, Simonini.
In serie C è andato di scena venerdì al PalaRegnani lo scontro tra la capolista Scandiano e il fanalino di coda Casalgrande. Partita coraggiosa da parte delle ospiti che non hanno reso vita facile alle grandi favorite. Tra le padrone di casa da sottolineare le prove delle atlete classe ’03 e ’04 Paderni, Teti, Marino e Nalin che hanno realizzato nel complesso 37 dei 71 punti di Scandiano. Alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia Casalgrande sarà impegnata sul difficile campo di Parma, mentre le scandianesi osserveranno il loro turno di riposo.
Campione d’Italia u18 élite con la sua Novellara, siamo orgogliosi di avere come “ospite” di giornata è il coach della Chemco Andrea Liguabue.
Coach, è alla sua seconda stagione sulla panchina della Chemco, facendo un passo indietro, come mai ha accettato questa sfida?
Si, sono alla seconda stagione sulla panchina di Puianello. L’anno scorso mi è stato proposto per tempo un progetto interessante, così dopo 10 anni di assenza dal femminile ho accettato di buon grado questa sfida. Credo che un allenatore debba essere motivato ogni volta che va in palestra, diversificare la proposta tra le ragazze e gli under 18 di Novellara mi permette di farlo. Per la stessa ragione è stato molto semplice metterci d’accordo per proseguire anche questa stagione.
Quali sono le differenze nel lavoro quotidiano con i suoi due gruppi?
La differenza sostanziale sta nell’obiettivo. Con i ragazzi giovani è possibile lavorare principalmente sulla tecnica cercando di migliorare i dettagli, a discapito magari del risultato. A livello senior con le ragazze invece si deve avere un occhio di riguardo alla vittoria, perché è una cosa che motiva molto il gruppo. I miglioramenti delle singole atlete vengono lasciati principalmente al lavoro individuale svolto nei mesi estivi in vista della stagione successiva.
La cosa fondamentale che deve esserci sempre è quella di entrare in palestra con degli obiettivi chiari, dimostrando alla squadra che l’allenatore va in campo con preparazione, motivazione e serietà. Arrivare in palestra con l’allenamento preparato su carta, ad esempio, è un modo per trasmettere ai ragazzi questa sicurezza, di qualsiasi livello essi siano.
Dopo la salvezza ottenuta all’ultima giornata la passata stagione, quest’anno siete partiti forte e siete a ridosso dei playoff. Qual è il vostro obiettivo?
Be, la salvezza della passata stagione è stata una bella soddisfazione perché era davvero meritata. Quest’anno si punta a riconfermarci e mantenere la categoria. Siamo a ridosso dei playoff ma in realtà ci vanno solo tre squadre, quindi vogliamo consolidare la posizione attuale per salvarci il prima possibile e dare sempre più spazio alle nostra ragazze più giovani.
A proposito di settore giovanile, la vostra società si è inscritta a tutte le categorie e lei spesso e volentieri convoca diverse under in prima squadra.
Si, quest’anno stiamo lanciando tante ragazze del nostro vivaio perché sono il futuro e la sopravvivenza del nostro movimento e della nostra società. Prima riusciamo a salvarci vincendo con le dirette concorrenti prima riusciamo a concentrare l’obiettivo su di loro dandogli ancora qualche minuto in più sul parquet.
In futuro si vede ancora sulla panchina della Chemco?
In futuro non so su che panchina sarò ma sicuramente a Puianello sto molto bene e mi diverto. Se a fine stagione dovessimo parlarci per proseguire il rapporto non credo ci saranno particolari problemi perché è una società seria che merita di essere premiata per l’impegno costante.
Lo sport femminile, la pallacanestro in particolare, per anni ha faticato a decollare a livello di visibilità. Si stanno facendo passi avanti?
Si, lo sport femminile sta trovando il suo spazio solo di recente in alcune piccole situazioni. Un esempio sono i mondiali di calcio, anche se in quella occasione ritengo sia stata fatta una grande pubblicità momentanea e purtroppo fine a se stessa.
Credo che in un settore dove la pallavolo la fa da padrone, riuscire a dare visibilità al movimento cestistico come fate voi sia molto importante. Molte società faticano o spariscono perché i costi sono tanti e ritorni davvero pochi, per questo attirare appassionati è davvero fondamentale.
Come si lavora nella nostra provincia? Purtroppo poche società hanno un settore femminile.
Nella nostra provincia purtroppo sono venute a mancare diverse realtà, per questo siamo davvero in pochi a lavorare sul femminile.
Credo che si debba avere una maggiore apertura mentale e non fare quella che io definisco come “la guerra dei poveri”. Cercare di essere lungimiranti e pensare al bene del movimento è certamente più utile che ingaggiare una battaglia fine a se stessa. Sarebbe opportuno farsi un esame di coscienza e ragionare in prospettiva futura per il bene delle ragazze e della pallacanestro femminile, al posto che limitarsi a guardare solo il proprio orticello.
Ringraziamo coach Liguabue e ne approfittiamo per fare a lui e a tutti i nostri lettori sinceri auguri di serene feste e felice anno nuovo! Punto Donne ritorna nel 2020!