Come riportato da Sportando attraverso tutti i suoi canali, LBA in accordo con la FIP avrebbe deciso che entro il 10 Aprile prossimo prenderà una decisione in merito al futuro della stagione sportiva 2019/2020.
Appare scontato come la cancellazione del campionato sia la conseguenza più logica in quanto non sussisterebbe in nessun modo la possibilità di poter terminare la stagione entro la “fatidica” data del 30 giugno, giorno in cui ufficialmente da sempre terminano le annate sportive.
Proposte ne sono state avanzate tante, soprattutto da parte dell’amministratore delegato di Virtus Bologna Luca Baraldi (torneo da luglio a settembre con un formato playoff a 16 squadre, bocciato), ma l’attuale stato di gravissima emergenza sanitaria che sta attraversando il nostro Paese, unitamente alla recente proroga da parte del Governo delle misure restrittive di contenimento della pandemia, non possono che far propendere per il naturale quanto auspicabile annullamento della stagione sportiva.
In tal senso, Pallacanestro Reggiana ha da poco diramato un comunicato ufficiale con il quale proroga la sospensione dell’attività della prima squadra fino a data da destinarsi in attesa di nuove indicazioni da parte delle autorità competenti.
Di seguito il comunicato della società biancorossa:
“Pallacanestro Reggiana comunica che, in seguito agli ultimi provvedimenti governativi ed al perdurare dello stato di emergenza sanitaria nazionale, la sospensione dall’attività agonistica della prima squadra è stata prorogata fino a data da destinarsi.
La società rimane quindi in attesa di ulteriori prossime indicazioni da parte delle autorità politiche e sanitarie, oltre che delle decisioni che verranno prese di conseguenza da Legabasket e Fip in merito all’esito del campionato.”